Alvaro Vitali: “Ecco perché non parteciperò al Grande Fratello” (VIDEO)

In un video Alvaro Vitali spiega ai suoi fan la débacle dalla nuova edizione del reality show più longevo della TV italiana

Ciao ragazzi faccio un saluto a tutti i miei fans. A voi che, come me, siete rimasti delusi perché avrei dovuto partecipare alla nuova edizione del Grande Fratello”. Alvaro Vitali si rivolge così, in un video postato su Fb, ai suoi follower per spiegare le ragioni che hanno impedito il suo reclutamento nel cast arruolato, dal conduttore Alfonso Signorini, per il reality show più longevo della tv italiana. Una débacle che dipende da ragioni molto personali che il celebre attore e cabarettista 73enne romano illustra sottolineando come il suo ingresso nella Casa più celebre del Paese fosse cosa fattaanche perché Signorini mi aveva contattato di persona e mi voleva assolutamente con lui”.

In un video Alvaro Vitali spiega ai suoi fan la débacle dalla nuova edizione del reality show più longevo della TV italiana

Lasciamo al video girato dallo stesso Alvaro Vitali il compito di rivelare le cause che hanno provocato la sua assenza dal programma destinato a tenere banco in tv e sulle piattaforme social a partire da lunedì prossimo 11 settembre. Tra l’altro con una formula più controllata e la presenza in studio limitata ad un’unica opinionista, la conduttrice de TG5, Cesara Buonamici.

Il format non intende affatto trasformarsi in un palcoscenico castigato perché, secondo quanto spiegano gli autori, i limiti da superare non sono tatuaggi, parolacce e scollature ma la necessità di lasciare indietro le cadute di tono in stile tv “spazzatura” quando si entra a gamba tesa nella sfera personale dei singoli protagonisti raccontando quindi storie che non possono essere esclusivamente sinonimo di eccessi o esagerazioni.

Vitali si rammarica con i suoi sostenitori per non poterli fare ancora una volta di più sorridere dall’interno della casa del Grande Fratello. Ma è un rammarico relativo anche perché solo un parte della sua prolifica produzione è stata dedicata a lavori comici o leggeri.

L’attore romano ha, infatti, girato un’ottantina di film dal 1969, quando recitò nella pellicola Federico Fellini Satyricon, bissando le sue esperienze con il grande regista vincitore di premi Oscar, nel 1971 con I Clown e Amarcord uscito nelle sale l’anno seguente.

Nel suo lungo curriculum c’è stato spazio anche per far parte del cast di film come Polvere di Stelle (1973) per la regia di Alberto Sordi e in Che? Di Roman Polanski l’anno precedente. Ma che il cliché di questo versatile cabarettista vada ben oltre i limiti della sua innata comicità lo dimostrano anche collaborazioni con direttori di scena del calibro di Mario Monicelli in Romanzo Popolare del 1974 oppure di Profumo di donna e Telefoni bianchi, rispettivamente del 1974 e del 1976.

Indimenticabili poi le sue interpretazioni accanto alle dive più sexy del jet set cinematografico come Edwige Fenech con cui Vitali recitò nel film La poliziotta della squadra del buon costume (1979) o in altre commedie erotiche come La dottoressa del distretto militare (1976) e Spogliamoci, così senza pudor dello stesso anno.

Tanti ruoli, tante parti molti diverse tra loro ma la figura del cabarettista e attore romano è strettamente legata alla saga di cui è stato protagonista Pierino

Naturalmente la saga più nota al pubblico dei fan di Vitali è quella che ruota attorno al ruolo di Pierino, nome preso in prestito dalle barzellette che animavano l’Italia popolare a cavallo tra gli Anni Sessanta e Settanta. Vitali recitò, infatti, in Pierino contro tutti per la regia di Mario Girolami (1981), Pierino medico della Saub (la vecchia mutua poi sostituita dalle aziende sanitarie locali n.d.r.) nello stesso anno, recitando poi con Michela Miti su set di Pierino colpisce ancora del 1982 e con Ketty Mràzovà in Pierino Stecchino del 1992 firmato da Claudio Fragasso.

Una vita professionale che non ha, praticamente, conosciuto pause scavalcando gli anni Novanta e planando nel nuovo millennio sull’onda dell’ultima pellicola girata nel 2020 e intitolata GG Turbo di Mauro Meconi.

Meno conosciuta, forse, la sua produzione discografica che annovera un album intitolato Puzzle sound del 2017 realizzato in coppia con Stefania Corona la cantautrice che Alvaro Vitali ha sposato nel 2006 dopo il divorzio dalla donna che gli ha dato un figlio di nome Ennio e con la quale vive nel X Municipio, in un villino situato nelle adiacenze del Canale della Lingua, nei pressi del quartiere residenziale di Casal Palocco.