Roma, recuperata dalla polizia locale oltre una tonnellata di cavi elettrici di rame

Durante una serie di controlli in una zona periferica di Roma i caschi bianchi hanno sequestrato un ingente carico di cavi elettrici di rame

Se fossero riusciti a chiudere il cerchio rivendendo il metallo rubato a prezzi di mercato avrebbero potuto intascare fino a 8mila euro. Ma agli autori del furto di 1075 chilogrammi di cavi elettrici di rame rivestiti in gomma è andata male, perché la refurtiva è stata individuata e recuperata dai vigili urbani della polizia locale.

Durante una serie di controlli in una zona periferica di Roma i caschi bianchi hanno sequestrato un ingente carico di cavi elettrici di rame

Il recupero della refurtiva è scaturito da una serie di operazioni di controllo effettuati, domenica scorsa 3 settembre, dalle pattuglie dell’XI Gruppo Marconi della polizia locale di Roma Capitale tra i residenti e i moduli abitativi presenti nel villaggio della Solidarietà di via Luigi Candoni a Roma.

Nel corso delle gli agenti notavano che, accanto ad alcuni dei moduli abbandonati a seguito di un precedente incendio, sostava un gruppo di persone che, accortesi della presenza delle pattuglie formate dai caschi bianchi si davano subito alla fuga.

I vigili, insospettiti da un atteggiamento a dir poco anomalo, si recavano su posto e, all’interno di una delle strutture semidistrutte rinvenivano il consistente quantitativo di cavi elettrici rivestiti in gomma e sicuramente sottratti in qualche cantiere che si apprestava alla loro installazione.

Il metallo rinvenuto è di ottima qualità e avrebbe certamente fruttato diverse migliaia di euro di incasso se si considera che le quotazioni del rame sul mercato oscillano tra un euro a kg nel caso in cui si tratti di forniture di scarsa qualità sino a un massimo di 8 euro per quelle migliori.

Il materiale recuperato è stato posto sotto sequestro e, nei confronti dei presunti autori del furto la polizia locale, ha presentato una denuncia contro ignoti all’Autorità giudiziaria.

Parallelamente sono state avviate tutte le attività di indagine volte a identificare le persone che hanno avuto a che fare con la sottrazione e lo stoccaggio improvvisato del pregiato metallo.