Roma, è Matteo Orlandi il 19enne morto sulla Colombo: indagini sulla strada

Avviata una indagine sulla morte del 19enne: i punti da chiarire

Foto: archivio

La procura di Roma ha aperto un’indagine per omicidio colposo per la morte del 19enne caduto la notte scorsa – tra il 23 e il 24 agosto – su via Cristoforo Colombo da uno scooter elettrico appena noleggiato. La vittima Matteo Orlandi è scivolato all’altezza dello svincolo su viale Marco Polo sbalzando dal motorino assieme alla fidanzata, 17 anni, ricoverata in codice rosso. Indagini puntate sulla strada.

Avviata una indagine sulla morte del 19enne: i punti da chiarire

L’incidente è avvenuto attorno alle 3,30  e secondo i primi accertamenti non avrebbe coinvolto altri veicoli.

Il pm di turno a piazzale Clodio ha comunque affidato ai caschi bianchi della Polizia Locale di Roma Capitale le verifiche sulle condizioni del manto stradale.

Non si esclude che lo scooter elettrico preso in affitto sia sfuggito al controllo del 19enne in seguito a uno scossone dovuto a una radice, un buca, o comunque all’asfalto sconnesso.

Per la giovane vittima il magistrato il pm ha disposto anche l’esame autoptico. Il 19eenne è morto poco dopo il ricovero al San Giovanni.

La procura ha anche disposto l’acquisizione dei video delle telecamere della zona per accertare se lo scooter sul quale viaggiavano i due ragazzi sia stato sfiorato da auto in velocità: una ipotesi al momento ritenuta secondaria ma sulla quale l’autorità giudiziaria intende comunque fare tutti gli accertamenti del caso.

La che potrebbe raccontare cosa sia successo è la fidanzata del 19enne, ma le sue condizioni per ora non lo permettono. E’ ricoverata in prognosi riservata al San Camillo.

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