Roma, tenta di rapinare un supermercato e fugge: cliente lo pedina e lo fa arrestare

Rapinatore aggredisce cassiere di un supermercato ordinandogli di aprire il registratore di cassa ma, non riuscendoci, è fuggito. Pedinato da un cliente, la polizia è riuscito ad arrestare il criminale

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Roma:  va avanti senza sosta anche in questi giorni post Ferragosto l’attività di pattugliamento del territorio della polizia di stato contro i reati predatori. In particolare va ricordato l’arresto di un malvivente che aveva fatto di tutto per ottenere con la forza i soldi dal dipendente di un supermercato, ma non riuscendoci è poi scappato.

Rapinatore aggredisce cassiere di un supermercato ordinandogli di aprire il registratore di cassa ma, non riuscendoci, è fuggito. Pedinato da un cliente, la polizia è riuscito ad arrestare il criminale

Un cliente lo ha inseguito, favorendo la sua cattura da parte dei poliziotti.

Il cassiere era in grave difficoltà, ma la reazione di un cliente che era sul posto lo ha fatto scappare e poi sono arrivati, chiamati dalla security del market, anche i poliziotti del vicino commissariato di San Paolo che, insieme ai loro colleghi del XII Distretto Monteverde e quelli del Reparto Volanti hanno trovato il cassiere visibilmente sotto shock per l’aggressione subita.

Il dipendente subito ha raccontato che, in un supermercato al quartiere del Trullo, gli si era avvicinato un bandito a volto coperto che cercava di forzare con veemenza la cassa per prendere il denaro contenuto all’interno e non riuscendovi, ordinava al cassiere di aprirlo.

Dopo essersi arreso, il malvivente, capendo che il colpo stava sfumando, è fuggito, ma un italiano di 33 anni, cliente presente sul posto, lo ha seguito in macchina telefonando contestualmente alle forze dell’ordine e segnalando la sua posizione alla Sala Operativa.

Quando il criminale si è fermato, è stato subito localizzato, identificato e arrestato grazie al pedinamento portato avanti dal coraggioso cliente dell’attività commerciale.

Come sempre ricordiamo che tutti gli indagati sono da considerarsi come presunti innocenti data l’attuale fase del procedimento, ossia quella delle indagini preliminari, e lo resteranno fino all’emissione di un’eventuale sentenza definitiva di condanna, con le prove che si formeranno nel corso del processo.

Proprio oggi vi abbiamo raccontato di un’altro arresto, in questo caso messo a segno dai carabinieri che a Roma, in zona Ardeatino, hanno arrestato un 35enne che aveva appena asportato la cassaforte e alcuni computer da un centro sportivo nelle vicinanze

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