Runner investito, per la morte di Massimo Graziani contestato l’omicidio stradale

La vittima era un istruttore di guida, il ricordo di allievi e colleghi

Massimo Graziani, il runner morto investito
Massimo Graziani

Era un istruttore di guida, specializzato nella formazione per l’abilità ai mezzi pesanti, il runner centrato e ucciso domenica da un’automobilista in via di San Martino a Monterotondo. Massimo Graziani, 49 anni, residente a Mentana, padre di due figli di 17 e 9 anni, aveva fatto della sicurezza stradale un mestiere.

La vittima era un istruttore di guida, il ricordo di allievi e colleghi

La morte, nonostante la sua prudenza, lo ha colto all’improvviso mentre attraversava la provinciale, alla periferia di Monterotondo, dopo la sua corsetta domenicale di routine. Un 75enne alla guida di una Volkswagen, che ha poi riferito di essere stato abbagliato dal sole, lo ha travolto. E’ stato denunciato per omicidio stradale.

Il pm della procura di Tivoli Filippo Guerra, titolare del fascicolo, vista l’evidenza dei fatti ha deciso di non procedere all’autopsia. Graziani lavorava in una scuola guida con base a Monterotondo e a Roma.

“Pochi giorni fa nel corso di una lezione mi aveva parlato delle sue scarpe da corsa nuova”, racconta un camionista.

Amico di tutti

Non ci sono parole adatte a descrivere lo sgomento ed il dolore per questa perdita…Massimo era un collega di lavoro, il miglior collega che si potesse desiderare, ma in questi 4 anni era diventato molto di più, un amico sicuramente, quasi un fratello – scrive un collega – Tornare al lavoro senza trovarlo sarà veramente molto dura. Un abbraccio amico ovunque tu sia ed un grande abbraccio alla famiglia per la quale lui era un punto di riferimento e che amava senza riserve….”.

Uno dei migliori istruttori di guida che in 39 anni di attività ministeriale abbia mai incontrato! Educato, serio, professionale nell’insegnamento della sicurezza stradale, specie per i veicoli pesanti, e un crudele destino essere vittima di investimento in strada!”, lo ricordano ancora.

Più incidenti mortali in un giorno

In pochi giorni sulle strade di Roma e provincia si sono registrati così quattro incidenti mortali. Un’emergenza continua.

In un incidente sulla Colombo ha perso la vita il 51enne Saverio Piccioni: era titolare del Kursaal di Ostia. Tragedia anche a Santa Marinella dove una coppia di anziani è stata investita sul lungomare: la donna è morta.

Su via dei Pescatori a Ostia, invece, ha perso la vita con uno schianto in scooter l’orafo Fabio Consoli, 61 anni.