Si moltiplicano i reati predatori: a Roma l’oggetto più rubato è…la federa del cuscino

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Roma: nelle ultime ore la polizia di stato ha arrestato , in due distinte operzioni, quattro persone tutte gravemente sospettate di furto aggravato. I furti “estivi”, ovvero quelli che in mesi vengono commessi nella Capitale a danno di turisti e quando i proprietari sono fuori città per le ferie, sono in forte aumento e in questo periodo l’oggetto più rubato risulta essere…la federa del cuscino.

Quattro arresti in due distinti episodi per furti ai danni di turisti e di persone che in questo mese di agosto si trovano fuori Roma per le ferie

Questo perchè proprio la federa del cuscino diventa il modo migliore e quello usato più di frequente per portare via argenteria, piccoli elettrodomestici e preziosi da parte dei ladri.

In particolare, proprio all’interno di una federa, questa notte, mercoledì 9 agosto, due georgiani avevano messo la refurtiva appena sottratta verso l’una da un appartamento in zona Conca D’Oro.

I due cittadini georgiani sono stati arrestati: in manette sono finiti un 50enne e un 35enne, subito dopo l’intervento nella palazzina da parte degli agenti, che avevano ricevuto poco prima la telefonata di denuncia di un cittadino.

Arrivando sul posto con due pattuglie, i poliziotti hanno fatto irruzione nel palazzo e, saliti a piedi dentro lo stabile, hanno bloccato le varie uscite, aspettando l’arrivo dei “manolesta”, che effettivamente si sono materializzati poco dopo.

Vista la polizia, i due cittadini dell’Est Europa hanno cercato di scappare usando l’ascensore, ma il personale della sezione Volanti e i loro colleghi del distretto di Fidene  li hanno rincorsi e ammanettati, dopo averli identificati e al termine di una violenta colluttazione a mani nude.

Durante la perquisizione, i due indagati, oltre alla federa con il “malloppo”, sono staati trovati in possesso di un coltellino, due bandane e un paio di guanti, tutto materiale presumibilmente utilizzato durante il furto in abitazione.

Verificando anche lo stato della casa “visitata” dai sospettati, l’appartamento in questione è stato trovato totalmente a soqqadro, con la serratura forzata e i malviventi che presumibilmente sapevano dell’assenza dei proprietari, che si trovavano fuori Roma, per compiere il blitz.

Al termine dei rilievi, i due georgiani, già noti alle forze dell’ordine per crimini analoghi, sono stati arrestati perchè gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.

In un altra vicenda analoga, un’operazione simile è stata portata a termine durante i controlli contro i reati predatori nella Città Eterna, con l’arresto di due persone, un 57enne italiano e un 37enne di origini romene, che sono gravemente indiziati d’aver rubato borse, profumi e scarpe dalla macchina di alcuni turisti olandesi in vacanza a Roma, nei pressi di via Veneto.

Gli agenti di polizia del commissariato di Castro Pretorio, in pattugliamento nella zona, hanno notato i due indagati aggirarsi nei dintorni e, una volta notati gli operanti, sono fuggiti, mollando a terra alcune borse e, dopo averli rincorsi, li hanno arrestati.

A quel punto i poliziotti, poco lontano hanno ricostruito l’accaduto imbattendosi nella coppia di turisti olandesi e la loro auto con un vetro spaccato, apprendendo del furto appena commesso ai loro danni.

Il magistrato, confermando gli arresti a loro carico, ha imposto ai georgiani il contestuale divieto di accesso al comune di Roma.

Proprio oggi in un altro nostro articolo, vi abbiamo raccontato di come, recentemente, un uomo di 47 anni sia stato arrestato per aver rapinato alle 6 di mattina un’infermiera che stava andando a lavorare al Policlinico di Roma Tor Vergata, minacciandola con un coltello.

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Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati vanno considerati fino all’ultimo come presunti innocenti, data l’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, con le prove che si formeranno eventualmente nel corso del processo e fino all’emissione di una definitiva e irrevocabile sentenza di condanna.