Ostia, mare mosso: entra in acqua e muore annegato

Annegamento sulla spiaggia di Capocotta: vani i tentativi di rianimazione

Si è gettato in acqua e poco dopo ha iniziato ad annaspare. Il marinaio di salvataggio si è lanciato in mare per soccorrerlo e l’ha raggiunto rapidamente ma non c’è stato niente da fare. Il bagnante è morto nonostante i disperati tentativi di rianimazione.

Annegamento sulla spiaggia di Capocotta: vani i tentativi di rianimazione

E’ quanto successo nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 7 agosto, presso la spiaggia di Capocotta. A rendere pubblica la notizia è stata la Capitaneria di Porto di Roma. L’uomo, M.F., romano di 35 anni, è annegato intorno alle 15,30 mentre stava nuotando a poche decine di metri dalla riva. In quel momento il mare era mosso con una forte corrente di maestrale

E’ purtroppo risultato vano il tentativo di rianimazione a riva, somministrato sulla spiaggia dall’assistente bagnante di un chiosco di Capocotta e dal personale dell’Ares 118 che ha poi constatato il decesso.

Sul posto il personale della delegazione di spiaggia di Ostia alle dipendenze della Capitaneria di Roma.

Il mare, a quanto si è appreso, era particolarmente insidioso perchè presentava condizioni di risacca da vento di maestrale. È in corso di verifica la dinamica dell’accaduto e se alla base del decesso ci sia stato, come ipotesi, un malore. È stato avvisato il pm di turno per l’autorizzazione della consegna della salma ai familiari.