Il manager Angelo Aliquò nominato dg dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”, l’ospedale che si è rivelato leader in Italia contro il Covid.
Il nuovo dg dello Spallanzani è un architetto: arriva dalla Asl di Frosinone. Novità anche all’istituto zooprofilattico
Aliquò fino a ieri direttore generale della Asl di Frosinone lascia così la Ciociaria. Lo ha stabilito il decreto firmato nella serata di ieri, primo agosto, dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Il manager prenderà il posto di Francesco Vaia che il 19 luglio scorso ha rassegnato le dimissioni dalla carica di direttore generale dello Spallanzani.
Il curriculum di Aliquò
Aliquò era arrivato al timone della Asl di Frosinone nella primavera dello scorso anno. Siciliano di Palermo, 55 anni è laureato in Architettura. Ha iniziato ad occuparsi di organizzazione sanitaria vent’anni fa, nel 2001.
È stato direttore generale della Seus: è lo strumento operativo del 118 di Ragusa. In precedenza era stato ai vertici dell’Ircs per neurolesi Bonino-Pulejo di Messina diventandone direttore generale.
Viene ritenuto come un manager che conosce bene il mondo della politica sanitaria: è stato più volte componente della segreteria tecnica dell’assessorato regionale alla Salute della Sicilia, l’ultima volta da coordinatore.
Può vantare poi una lunga esperienza nell’amministrazione pubblica: per due mandati è stato sindaco del Comune di Gratteri, nelle Madonie. In quell’area ha ricoperto poi per due anni l’incarico di commissario straordinario del Parco delle Madonie.
Per il sostituto nell’ufficio di comando del capoluogo è già partito il totonomi: stando a indiscrezioni, in pole position ci sarebbe una donna, una siciliana originaria di Catania, Sabrina Pulvirenti, già direttore generale dell’Asl di Matera. La nomina dovrebbe avvenire a stretto giro, prima di Ferragosto.
A Frosinone per ora un commissario
Il presidente della Regione Lazio, intanto, ha approvato il commissariamento dell’Azienda sanitaria locale di Frosinone con effetto immediato e fino alla nomina del nuovo Direttore generale.
Novità anche all’Istituto zooprofilattico
Nuova nomina anche all’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana dove il presidente Roma ha nominato Stefano Palomba, 54 anni, commissario straordinario.
Il Commissario straordinario rimarrà in carica fino alla nomina del nuovo direttore generale.
La nomina di Stefano Palomba si è resa necessaria dal momento che Andrea Leto, attuale direttore sanitario facente funzioni di Direttore generale, è andato in pensione ieri, il primo agosto 2023. Rimane in carica l’attuale Consiglio di amministrazione.
