Le fiamme e poi un’esplosione. Si è sviluppato nella mattinata di oggi, mercoledì 2 agosto, un incendio in un accampamento rom abusivo in prossimità di Ponte Marconi, a Roma. Le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco sono cominciate poco dopo le otto.
Per l’incendio sono in corso le operazioni di spegnimento: interrotta la circolazione stradale in zona Ponte Marconi
L’incendio si è sviluppato sulle sponde del Tevere su Lungotevere San Paolo tra baracche e rifugi di fortuna di senzatetto. Non risultano feriti ma il fumo ha reso irrespirabile l’area in una vasto raggio.
Gli agenti della polizia Roma Capitale del Gruppo Tintoretto, hanno interrotto la circolazione stradale da piazzale Edison a viale di San Paolo.
Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco avvisati dai residenti dei palazzi vicini, che hanno assistito anche a un forte boato, probabilmente qualche bombola del gas esplosa.
“Si chiede ancora una volta – interviene il Presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale, Piergiorgio Benvenuti – un maggior controllo delle sponde del Tevere per strappare al degrado spazi ambientali di pregio come la golena del fiume. Soprattutto una immediata messa in sicurezza di aree che potrebbero causare pericolo di incendi e di insicurezza”.
L’incendio di oggi riporta alla memoria quello esploso da un accampamento sotto il Ponte dell’Industria, meglio noto come Ponte di Ferro, il 3 ottobre di due anni fa. Riaperto poco più di due mesi dopo, quel ponte è in questo periodo interdetto al traffico per lavori di manutenzione finanziati con i fondi del Giubileo. la chiusura del Ponte di Ferro, perciò, ha intensificato la circolazione sui due viadotti più prossimi ovvero Ponte Testaccio e, appunto, Ponte Marconi.
Il film “premonitore”
Già in un film del 2018, “Io sono tempesta” di Daniele Luchetti, si denunciava la situazione di evidente degrado ambientale e sociale esistente sulle sponde del Tevere ai piedi di Ponte Marconi, sul lato a monte (su quello a valle c’è la spiaggia comunale Tiberis). In quel film il personaggio interpretato da Elio Germano si rivolgeva ai baraccati della zona per “affittare” una roulotte dove andare a vivere con il figlio.
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