Roma, supermercato “horror”: feci di topo all’interno. Chiuso dalla Municipale

Dopo varie segnalazioni da parte dei clienti, Asl e Polizia Locale di Roma Capitale hanno provveduto a verificare la presenza di feci di topo all'interno e chiuso il supermercato

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Immagine di repertorio Polizia Locale

Roma: nel cuore della Capitale, tra Piazza di Spagna e la fermata della Metro A di Barberini, un supermercato “horror” è stato chiuso dall’internvento della polizia locale, in Largo del Nazareno, per la presenza diffusa, all’interno dell’esercizio commerciale.

Dopo varie segnalazioni da parte dei clienti, Asl e Polizia Locale di Roma Capitale hanno provveduto a verificare la presenza di feci di topo all’interno e chiuso il supermercato

Il market si trova in un punto centralissimo della Città Eterna, a breve distanza dalla sede del Partito democratico ed era da tempo punto di riferimento per la clientela di zona e per migliaia di turisti.

Su segnalazione di alcuni clienti, la Polizia Locale del I Gruppo di Roma Capitale è interventua sul posto accertando anche varie violazioni, con escrementi presenti sul pavimento, sul bancone del pane e la conservazione pessima degli alimenti, comportando la chiusura del supermercato in coordinamento con le verifiche contestuali fatte insieme al personale della Asl di Roma 1.

Similmente, in un altro caso di esercizio commerciale chiuso nella Capitale nei giorni scorsi, è intervenuto il personale della Polizia di Stato che recentemente ha chiuso per 10 giorni un locale al quartiere dell’Eur, sospendendo di conseguenza anche la licenza per spettacoli danzanti e concerti, perchè un ragazzo, nel corso della serata tra venerdì 7 e sabato 8 luglio, avrebbe assunto della droga al suo interno, morendo successivamente al  ricovero in ospedale, presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma, per effetto di un arresto cardiocircolatorio dovuto ad overdose.

Sempre nel centro di Roma, mesi fa, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese, con l’assistenza dei colleghi del Nucleo Ispettorato Lavoro di Roma, hanno sanzionato, per complessivi 5.920 euro, il gestore di una gelateria della zona dove è stata accertata la scarsa pulizia degli ambienti, malmessi e maleodoranti.

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