Il bello di Fiumicino e Sabaudia alla Mostra del Cinema di Venezia

Quattro opere cinematografiche realizzate a Fiumicino e Sabaudia saranno proiettate alla 80^ edizione della Mostra cinematografica di Venezia

Max Tortora con Alessandro De Nitto, presidente della Commissione cinematografica del Comune di Fiumicino -canaledieci

Litorale romano sugli scudi alla prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia dove approdano, con quattro diverse opere di celluloide, le città di Fiumicino e Sabaudia e i loro rispettivi fantastici scenari. A Fiumicino sono stati girati, grazie al supporto logistico e alla collaborazione della Commissione Cinematografica, due film pressoché completamente ambientati nel suggestivo territorio comunale, mentre Sabaudia sarà presente con un lungometraggio e un corto incastonati nelle magiche atmosfere della cittadina delle dune.

Quattro opere cinematografiche realizzate a Fiumicino e Sabaudia saranno proiettate alla 80^ edizione della Mostra cinematografica di Venezia

Fiumicino e Sabaudia saranno presenti alla 80^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che si terrà nel capoluogo veneto da mercoledì 30 agosto 2023 a sabato 9 settembre con opere che andranno ad arricchire il nutrito palmarés delle varie sezioni affiancate al concorso al termine del quale saranno tributati, vari premi a iniziare dal prestigioso Leone d’Oro.

Direttamente dal comune situato nel settore nord del litorale romano arriverà il film d’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti intitolato “Felicità” e che sarà presentato nella sezione “Orizzonti Extra” di Venezia 2023. L’interpretazione della storia è affidata a un cast d’eccezione formato da Max Tortora, Anna Galiena e Sergio Rubini. Il film, prodotto da Lotus Production con Rai Cinema, racconta le vicende di una famiglia di genitori egoisti e manipolatori che divorano le speranze e le libertà dei propri figli.

Molte scene di “Felicità” sono state girate proprio a Fiumicino, la scorsa primavera, dipanandosi tra il centro anziani, gli edifici di edilizia residenziale pubblica di Via Oder, le aree rurali di Isola Sacra e il Parco Leonardo. Il territorio locale è stato scelto dalla regista e dalla produzione come set ideale e ha potuto contare sull’incondizionata collaborazione offerta dal Direttore della Commissione Cinematografica comunale, Alessandro De Nitto, presente per la tutta la durata delle riprese. Un ruolo di stretta collaborazione con la produzione del film e l’agenzia di casting ha, infatti, consentito di ingaggiare diverse comparse presenti sul territorio fiumense ma anche maestranze e operatori destinati a lavorare dietro le quinte.

Anche il secondo film “El Paraiso” di Enrico Maria Artale, in concorso alla sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia è stato quasi interamente girato a Fiumicino. L’attore protagonista, Edoardo Pesce, ha impersonato il ruolo di Julio Cesar, uomo di quarant’anni che vive in una casetta sul fiume insieme alla madre colombiana, per raccontare un’esistenza vissuta ai margini del tessuto sociale e sempre alla ricerca di un equilibrio precario, sospeso tra la realtà e il desiderio di ritrovare le proprie origini.

Anche in questo caso la Commissione Cinematografica del comune di Fiumicino si è attivata per consentire alla troupe di coordinare al meglio le riprese sul territorio, collaborando con la società di produzione Ascent Film nella scelta dei luoghi migliori per l’ambientazione delle varie scene in cui si potranno riconoscere alcune delle arterie principali del centro cittadino, incluso il Mercato coperto, la zona del Passo della Sentinella e la sede comunale, appositamente trasformata, per ragioni narrative, in un’ambasciata. Anche in questo caso molte delle comparse che appariranno nella pellicola provengono dal territorio locale. Anche per queste ragioni la Commissione del comune tirrenico sarà presente, con una propria delegazione, alla Mostra cinematografica di Venezia.

Da Sabaudia arriva a Venezia un lungometraggio della regista Liliana Cavani, film cartolina ambientato nella città delle dune

Ma il bello del litorale romano prenderà in prestito ambientazioni e sfumature di luce anche da Sabaudia e dal suo magnifico territorio, per esibirle alla biennale del cinema che si terrà nella città lagunare.

Alla mostra cinematografica, infatti, saranno proiettate due opere di notevole rilievo culturale e artistico, destinate a integrare il ricco panorama di proiezioni inserite in cartellone.

La città delle dune sarà, in particolare, presente a Venezia con il film “L’ordine del tempo,” diretto dalla regista Liliana Cavani, nell’ambito della sezione “Fuori Concorso-Fiction”.

La pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di Carlo Rovelli, può contare su un cast d’eccezione di cui fanno parte Alessandro Gassmann, Claudia Gerini, Edoardo Leo e Valentina Cervi e narra le vicende di un gruppo di amici che si riuniscono, d’abitudine, in una villa situata sul lungomare pontino per festeggiare un compleanno. Sembra di riecheggiare una parte della trama del famosissimo film di Carlo Verdone, “Festa di laurea” anche se, in questa occasione, tutta la sceneggiatura è dominata dal terrore dei protagonisti per una possibile fine del mondo. Il cortometraggio “Dive” diretto da Aldo Iuliano, sarà, invece, presente nella sezione Orizzonti della Mostra. Si tratta di una storia che si impernia sui valori dell’amicizia, del coraggio e dell’amore ed è interpretata dagli attori ucraini Veronika Lukianenko e Danyil Kamenskyi, molto conosciuti nel loro paese ma formatisi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.

La fotografia del corto è di Daniele Ciprì, il montaggio di Marco Spoletini, mentre e musiche sono firmate da Enrico Melozzi, noto per la sua stretta collaborazione con la band rock dei Maneskin. Con le due opere che saranno presentate a Venezia Sabaudia rimarca, una volta di più, la sua vocazione a trasformarsi in un set di valore nazionale e internazionale anche di primissima importanza.

Come per Fiumicino, anche per la cittadina balneare del litorale a sud di Roma, il passaggio a Venezia sottolinea oltre che la bellezza dei luoghi la presenza di istituzioni ed enti capaci di cooperare in modo concreto alle produzioni cinematografiche radicate sul territorio. Francesco Carminati, promotore di Ciak Sabaudia e collaboratore del Comune di Sabaudia con il Presidente della “Latina Film Commission”, Rino Piccolo, hanno, infatti, la loro soddisfazione per il successo di attività di supporto tecnico e logistico alle due pellicole.