Un 26enne dietro alla truffa dei Castelli: si fingeva nelle forze dell’ordine per estorcere denaro

Truffa ed estorsione ai Castelli Romani: 85enne convinta da un finto appartenente della forze dell'ordine a consegnare migliaia di euro per salvare il nipote dal carcere

Truffa estorsione ai Castelli Romani - canaledieci.it

E’ stato identificato, arrestato e ristretto in carcere dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati un ragazzo di 26 anni, gravemente indiziato del reato di estorsione e sostituzione di persona.

Si era spacciato un appartenente alle forze dell’ordine ed aveva contattato telefonicamente un’anziana di 85 anni residente ai Castelli Romani, facendole credere che suo nipote sarebbe stato il responsabile di un terribile incidente in auto, dove una persona era rimasta  gravemente ferita. Solo sborsando una lauta cauzione avrebbe risparmiato l’arresto all’amato parente. Tutti i dettagli.

Truffa ed estorsione ai Castelli Romani: 85enne convinta da un finto appartenente della forze dell’ordine a consegnare migliaia di euro per salvare il nipote dal carcere

Ancora un truffatore è finito in manette nelle ultime ore, per il reato di estorsione e scambio di persona, due reati con i quali avrebbe scatenato il terrore in un’anziana donna di 85 anni residente a Monte Porzio Catone, nella zona di Castelii Romani.

A finire in manette dopo una caccia di otto mesi, un giovane di Napoli di 26 anni che il 14 ottobre scorso aveva chiamato per telefono l’anziana e si era spacciato un appartenente alle forze dell’ordine in servizio, con il compito di riferirle che il nipote aveva avuto un incidente d’auto.

Fin qui nulla di troppo strano, se non fosse che il racconto dell’incidente, in pochi minuti si è arricchito di nuovi dettagli relativi al forte rischio che il nipote coinvolto nel sinistro poteva finire in manette, in quanto la vittima dell’incidente da lui provocato era rimasta gravemente ferita.

A questo punto nella telefonata, entrava in ballo l’anziana, l’unica a detta del 26enne, capace di impedire l’arresto del nipote consegnando ad un addetto di “fiducia” una considerevole cifra per pagare una “cauzione”.

All’ok dell’anziana alla proposta per salvare dalla galera il nipote, era poi scattato subito il piano di prelievo del denaro, che in pochi minuti aveva visto presentarsi alla porta della 85enne un ragazzo, fintosi in questo caso un avvocato venuto per la delicata oiperazione, e cioè prendere in consegna circa tremila euro in contanti e gioielli, con i quali pagare per evirare l’arresto del nipote .

Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati con la loro attività investigativa e il controllo della immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, oltreché la perizia calligrafica sulla finta “ricevuta di pagamento” che il truffatore aveva consegnato alla povera vittima della truffa “perfetta” a consentire ai militari di stringere il cerchio intorno al napoletano, che è stato arrestato e accompagnato al Carcere di Napoli Poggioreale. L’indagato intanto, in questa fase del procedimento delle indagini preliminari, è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.