Roma, pioggia di borseggiatori arrestati nella Capitale: 11 persone in manette

Con i turisti italiani e stranieri che visitano la città eterna per le ferie estive, aumenta il numero degli scippatori arrestati dalle forze dell'ordine

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Foto d'archivio non collegata ai fatti. Canaledieci.it

A Roma è allarme borseggiatori in tutta la Città Eterna, con ben 11 “manolesta” arrestati e ammanettati dalle forze dell’ordine durante i pattugliamenti degli ultimi giorni nelle zone “sensibili” e a maggior afflusso turistico, specialmente d’estate.

Con i turisti italiani e stranieri che visitano la città eterna per le ferie estive, aumenta il numero degli scippatori arrestati dalle forze dell’ordine

Controlli a tappeto e arresti “a pioggia” dopo le verifiche di polizia e carabinieri all’interno del centro storico e delle aree periferiche, tra stazioni ferroviarie e della metropolitane, zone limitrofe a musei, monumenti, centri commerciali e parchi pubblici in questa fine settimana di metà luglio dove i borseggiatori tentano colpi in serie nonostante il caldo infernale.

Tra i vari interventi va segnalato quello degli agenti di polizia dell’XI distretto San Paolo, che tra Piazza dei Cinquecento e la stazione termini hanno aiutato una ragazza spagnola che era appena stata “alleggerita del portafoglio nel tragitto fatto in bus sulla linea 64.

sono stati avvicinati da una donna di origini spagnole che era stata appena derubata del portafoglio contenente i propri documenti e 150 euro in contanti, mentre viaggiava sull’autobus di linea 64.

Raccolto l’identikit del malvivente, un romeno 43enne, l’uomo era ancora all’interno dell’autobus.

Bloccata dalla polizia la corsa del mezzo pubblico, il borseggiatore è stato trovato ancora con il portafoglio rubato alla ragazza ed è stato arrestato per il reato, comune a tutti gli indagati, di furto con destrezza.

In un altro intervento un romeno di 35 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Polizia di Primavalle, competente per zona, per aver aggredito e scippato del portafoglio un altro uomo che stava passeggiando in strada con sua figlia e lo ha spintonato prima di fuggire.

Rapidamente, la polizia, allertata dal padre di famiglia, ha rintracciato il 35enne romeno poco lontano e si è scoperto che il criminale sarebbe dovuto essere agli arresti domiciliari per un furto aggravato compiuto l’anno scorso, ad agosto 2022 e per questo è stato riarrestato e gli è stato imposto il divieto di tornare nel comune di Roma e confinato di nuovo agli arresti domiciliari da scontare nella sua casa di Ladispoli.

Altri 8 arresti, più 1 denuncia a piede libero, sono stati fatti invece dai carabinieri che hanno perlustrato tra sabato e domenica i principali monumenti, stazioni e fermate del trasporto pubblico capitolino, tutte persone indagate per furto aggravato.

In pieno centro storico, nella zona di Fontana di Trevi, due ragazzi romeni di 28 e 20 anni e due ragazze di 26 e 19, nella Capitale, quattro clochard, nella centralissima via delle Muratte hanno accerchiato un turista rubandogli con una strattonata il portafogli che aveva in borsa.

Per loro sfortuna i militari dell’Arma li avevano già notati e pedinati da qualche minunto e li hanno bloccati e arrestati, restituendo il maltolto alla vittima dello scippo.

Ieri, sabato 15 luglio, è stato un “pomeriggio di fuoco” dal punto di vista degli scippi anche nelle metro.

Partendo dagli interventi delle forze dell’ordine sulla linea A, i carabinieri della stazione di via Vittorio Veneto, invece, hanno ammanettato una coppia, uomo e donna, entrambi senza fissa dimora romeni, di 33 e 38 anni e già gravati da precedenti, per aver rubato dalla tasca anteriore dei pantaloni il portafoglio ad un turista italiano.

Anche loro sorpresi in flagranza di reato e arrestati, con portafoglio restituito al turista.

Altre due ragazze romene, giovanissime, di 24 e 31 anni, avevano appena rubato la custodia contenente costosissimi occhiali da sole del valore di circa 400 euro ad un turista americano in zona Piazza di Spagna e anche per loro la sorte è stata la stessa, arresto e refurtiva riconsegnata al signore americano.

Chiudiamo con l’intervento dei poliziotti del commissariato di via Vittorio Veneto che hanno sorpreso una minorenne, una ragazzina di 15 anni già nota alle forze dell’ordine e che aveva l’obbligo di non muoversi dalla propria casa di Aprilia, mentre era stata catturata e immobilizzata da un turista turco che si era visto rubare il portafoglio.

Immobilizzata la ragazzina, ha chiamato la polizia e fatto arrestare la minore.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati vanno considerati come presunti innocenti, data l’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, con le prove che si formeranno nel corso dei processi e fino ad una definitva sentenza di condanna.