Santa Marinella, spaccio tra i diportisti del porto turistico: pusher 54enne aveva cocaina per migliaia di dosi

Santa Marinella, in manette pusher 54enne italiano. A casa il laboratorio di cocaina e in auto si aggirava per il porto, forse con l'intento di procacciarsi i clienti

I controlli antidroga della Polizia di Stato del Commissariato di Civitavecchia sono finiti in queste ore anche all’interno del porto turistico di Santa Marinella, dove un 54enne pregiudicato e sottoposto alla misura cautelare della presentazione alla Polizia Giudiziaria è stato fermato perché gravemente indiziato di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel suo appartamento aveva occultato quasi 100 grammi di cocaina, corrispondente ad oltre 4mila dosi.

Santa Marinella, in manette pusher 54enne italiano. A casa il laboratorio di cocaina e in auto si aggirava per il porto, forse con l’intento di procacciarsi i clienti

Dall’inizio dell’estate i controlli degli agenti della Polizia di stato si stanno concentrando nelle località turistiche del litorale romano, dove sorvegliate speciali sono le zone dove si concentra la maggiore affluenza di bagnanti, la movida notturna, ma anche gli arrivi del turismo nautico.

A Santa Marinella, proprio in uno dei porti più gettonati per l’attracco dei diportisti sul litorale nord di Roma, è stato fermato in queste ore un uomo italiano di 54 anni con precedenti penali per reati legati allo spaccio di stupefacenti.

L’uomo sottoposto alla misura cautelare della presentazione alla Polizia Giudiziaria, si trovava a bordo della sua auto quando è stato notato dagli agenti della Polizia di Stato mentre transitava all’interno del porto turistico di Santa Marinella, che insospettiti da quella passeggiata tra i turisti lo hanno fermato.

Il nulla di fatto durante la perquisizione personale e dell’auto non ha però convinto i poliziotti, che invece nell’abitazione del 54enne hanno trovato quello che sospettavano, e cioè quasi 100 grammi di cocaina che il pregiudicato italiano aveva nascosto dentro al vano “segreto” di una cassettiera, creato ad hoc per nascondere lo stupefacente.

Una quantità di cocaina che avrebbe prodotto non meno di 4mila dosi. E l’intento sul quale indagano i poliziotti sembrerebbe essere stato proprio la cessione dello stupefacente ai clienti forse reperii in giro tra le spiagge affollate e i turisti del porto, visto che nello stesso nascondiglio, è stata rinvenuta una bilancia di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi

L’uomo si trova ora in stato di arresto, e dopo la convalida dell’autorità Giudiziaria, è stato ristretto ai domiciliari. L’accusa è di detenzione con la finalità dello spaccio, anche se attualmente, e in considerazione della fase del procedimento, l’indagato è da considerarsi innocente fino a un definitivo accertamento di colpevolezza.