Fiorello, la situazione in via Asiago si fa più difficile

La minisindaca Bonaccorsi all’attacco: “Fiorello incompatibile con via Asiago”

Fiorello durante le registrazioni in via Asiago
Fiorello in via Asiago

Si fa più difficile la situazione per il programma di Fiorello registrato in via Asiago, a Roma, con grande malumore di una parte di abitanti e condomini. Nonostante il suo  Viva Rai2!
abbia registrato numeri da record potrebbe essere a rischio per la prossima stagione.

La minisindaca Bonaccorsi all’attacco: “Fiorello incompatibile con via Asiago”

Ad additare Fiorello e il suo collega Fabrizio Biggio il rumore tra musica, urla e risate creato dallo show dalle 7 del mattino. Nel “Glass studio”, infatti, si raccolgono oltre ai tecnici anche una schiera di curiosi e fans. Fatto sta che per la prossima stagione c’è il punto interrogativo e Viva Rai 2! scompare dai palinsesti.

Dalla Rai considerano il programma tra i più seguiti e innovativi, ma vanno fatti i conti con i residenti.

La mini sindaca

Ad appoggiarli la mini sindaca del I Municipio Lorenza Bonaccorsi.

Leggo che l’ad della Rai Roberto Sergio si sta adoperando per mediare con i condomini di via Asiago per fare in modo che la trasmissione Viva Rai2! di Fiorello, anche la prossima stagione, possa tenersi, in strada, come vorrebbe l’artista – afferma la presidente  BonaccorsiRitengo che vada assicurata a Fiorello la possibilità di proseguire con il suo show, trovando, però, una modalità che tenga conto dell’impatto della trasmissione sui residenti delle vicine strade, a partire da via Asiago”.

Purtroppo, per come è stata organizzata durante la stagione scorsa – specifica la minisindaca – dobbiamo registrare l’incompatibilità di Viva Rai2! con le esigenze dei residenti, sia per gli orari di messa in onda, la mattina presto, che per le modalità di svolgimento, visto che la strada veniva lasciata sporca e in disordine dopo ogni puntata.

La Rai è un servizio pubblico e non può non tenere in considerazione le esigenze dei cittadini. Mi auguro, quindi, che si possa trovare una soluzione che rilanci Viva Rai2! salvaguardando prima di tutto il diritto al riposo e al decoro dei residenti di quell’area“.