Lago di Bracciano: ritrovato il corpo di Angelo mai più riemerso dopo un tuffo dal pedalò

Ritrovato il corpo del ragazzo che si era tuffato giovedì scorso nelle acque antistanti l'abitato di Anguillara Sabazia

bracciano scout motovedetta

E’ stato ritrovato il corpo di Angelo, il ragazzo che si era tuffato nelle acque del Lago di Bracciano giovedì scorso 29 giugno 2023, intorno alle ore 17.00. Il cadavere è stato rinvenuto dai sommozzatori dei vigili del fuoco che, insieme ai carabinieri della Compagnia di Bracciano e ai gommoni della Polizia locale della città Metropolitana di Roma Capitale avevano immediatamente attivato le operazioni di ricerca e soccorso.

Ritrovato il corpo del ragazzo che si era tuffato giovedì scorso nelle acque antistanti l’abitato di Anguillara Sabazia

Il ragazzo si era tuffato, giovedì scorso, da un pedalò nelle acque antistanti l’abitato di Anguillara Sabazia e non era più riemerso. Angelo, insieme alla mamma e a due sorelle si era allontanato circa duecento metri dalla riva e, per godersi un po’ di refrigerio aveva deciso di fare un bagno dove le acque del lago sono più profonde e senza il limaccioso reticolo di alghe che disturba i bagnanti a ridosso della riva.

Appena si è tuffato in acqua dal pedalò, Angelo, deve essere stato colto da un malore ma, nonostante questo, ha cercato di attirare l’attenzione dei familiari rimasti a bordo dell’imbarcazione. Una delle due sorelle ha poi riferito che aveva avuto l’impressione che il fratello stesse inscenando uno scherzo mentre si agitava in acqua. Ma Angelo è scomparso nei flutti senza più riemergere ed è subito scattato l’allarme di ricerca e soccorso.

Sul posto si è portata la motovedetta CCN206 della Compagnia carabinieri di Bracciano, un elicottero dei vigili del fuoco per i controlli dall’alto e i sommozzatori dei vigili del fuoco certi di poter almeno ritrovare il corpo del ragazzo perché scomparso in un punto del lago in cui le acque sono relativamente poco profonde e caratterizzate da temperature più alte rispetto al centro del lago dove, anche in passato, corpi di persone annegate non sono mai stati ritrovati perché, mantenendosi in buono stato di conservazione, non si gonfiavano e restavano adagiati sul fondo.

Nelle ore immediatamente successive al fatto e, mentre le ricerche del ragazzo proseguivano, la Città Metropolitana di Roma e il Comune di Anguillara hanno deciso di modificare alcuni eventi programmati nell’ambito della manifestazione “lago in festa” estesa anche alle cittadine di Bracciano e Trevignano. In particolare è stato deciso di tenere ormeggiata sul molo la nave “Sabazia” che, solitamente effettua la circumnavigazione del lago, a beneficio di visitatori e turisti.

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