Roma, nei musei civici boom di donazioni

I romani sempre più generosi: le somme raccolte in tre anni e mezzo subito reinvestite 

Turisti ma soprattutto romani sempre più generosi. Aumentano le donazioni dei visitatori nei musei di Roma Capitale che dal 2016 possono essere effettuate, attraverso appositi raccoglitori, negli otto musei civici gratuiti della città.

I romani sempre più generosi: le somme raccolte in tre anni e mezzo subito reinvestite

In tre anni e mezzo sono stati raccolti 135mila euro. E proprio grazie alla generosità dei romani la Sovrintendenza Capitolina ha realizzato importanti interventi di valorizzazione degli spazi e delle attività museali.

Le somme raccolte – oltre € 90.000,00 nel triennio 2019-2021 e oltre € 45.000,00 solo nel 2022 – sono state reimpiegate per specifici interventi di valorizzazione e conservazione delle sedi museali, rendendo gli spazi più adeguati e funzionali e restituendo ai visitatori un risultato visibile delle donazioni effettuate.

Tra gli interventi più significativi, è stato possibile riallestire la terrazza panoramica su Villa Borghese del Museo Bilotti, e riqualificare il foyer e gli spazi del primo piano; realizzare interventi conservativi sugli arredi della Casa – Museo Pietro Canonica.

Ed ancora restaurare le opere e gli arredi lignei del Museo Napoleonico; allestire nuovi pannelli didattici al Museo delle Mura; sistemare le opere scultoree nel Museo Barracco; incrementare i pannelli informativi del Museo di Casal de’ Pazzi. E infine realizzare una nuova struttura di accoglienza nella Villa di Massenzio, con pannelli tattili per non vedenti e ipovedenti.

All’interno del Sistema museale di Roma Capitale, estremamente diversificato, gli otto musei gratuiti offrono la possibilità a tutti di accedere alla ricca offerta culturale con le loro collezioni preziose, gli eventi e le mostre temporanee. Eccole in sintesi.

Museo Napoleonico
A Palazzo Primoli, alle spalle di Piazza Navona, è esposta una ricchissima varietà di materiali, che consentono un viaggio attraverso l’epoca napoleonica, permettendo l’incontro con i personaggi e le vicende storiche della famiglia Bonaparte, in un ambiente che conserva ancora intatte le sue caratteristiche di abitazione nobiliare.

Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
Il Museo, situato in corso Vittorio Emanuele II, ospita una prestigiosa collezione di sculture antiche donata da Giovanni Barracco nel 1904 al Comune, ritenuta una delle più belle raccolte museali del panorama romano.

Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
Dal 2006 l’Aranciera è tornata ad essere luogo di cultura, grazie ad un accurato restauro, che l’ha trasformata nel Museo in cui è ospitata la donazione di opere d’arte di Carlo Bilotti, collezionista di fama internazionale.

Museo Pietro Canonica a Villa Borghese
Casa – Museo, situata nel cuore di Villa Borghese, che Pietro Canonica, scultore di fama internazionale, ottenne nel 1927 dal Comune per farne la propria abitazione-studio.

Museo delle Mura
Allestito nella porta San Sebastiano, una delle più grandi e meglio conservate delle Mura Aureliane, il percorso museale ripercorre la storia delle fortificazioni della Città.

Museo di Casal de’ Pazzi
Il Museo prende vita dal ritrovamento di una zanna d’elefante nel 1981 durante i lavori di urbanizzazione della zona di Rebibbia. Le indagini successive riportarono alla luce il tratto di un antico alveo fluviale con più di 2000 fossili animali, un frammento di cranio e oltre 1.500 manufatti in selce, che risalgono a circa 200.000 anni fa: ultima testimonianza di una straordinaria serie di depositi pleistocenici della bassa valle dell’Aniene.

Villa di Massenzio
Il complesso archeologico che si estende tra il secondo e terzo miglio della via Appia Antica è costituito da tre edifici principali: il palazzo, il circo e il mausoleo dinastico, progettati in una inscindibile unità architettonica per celebrare l’imperatore Massenzio, lo sfortunato avversario di Costantino il Grande nella battaglia di Ponte Milvio del 312 d.C.

Museo della Repubblica Romana e della Memoria garibaldina
Attraverso documenti storici, opere d’arte, materiali multimediali e didattici, il percorso espositivo, a Porta di San Pancrazio, rievoca la storia, i luoghi e i personaggi della Repubblica Romana, momento fondamentale del Risorgimento italiano.