Roma, finto funzionario dell’ambasciata americana raggira un anziano: arrestato

"Suo figlio è stato arrestato in America" e scatta il raggiro: dopo sei mesi di indagini il sospettato finisce ai domiciliari

Si finge un funzionario dell’ambasciata americana per raggirare un anziano, 28enne napoletano finisce in manette per estorsione. A denunciarlo un pensionato romano di 78 anni.

“Suo figlio è stato arrestato in America” e scatta il raggiro: dopo sei mesi di indagini il sospettato finisce ai domiciliari

L’arresto ieri, il raggiro a gennaio. L’anziano il 9 giorno si presenta ai carabinieri per denunciare l’estorsione: “Due giorni fa – spiega – sono stato contattato al telefono da un uomo che si è presentato come un funzionario dell’Ambasciata Italiana in America, sostenendo che mio figlio era stato arrestato in seguito a un incidente presumibilmente avvenuto in America, dove risiede”.

Nello stesso frangente, un’altra persona camuffando la voce e fingendosi il figlio della vittima pregava l’uomo di assecondare il presunto funzionario. Acquisita la fiducia dell’anziano, il presunto funzionario aggiunge inoltre alla vittima che un dipendente dell’ambasciata avrebbe raggiunto la sua abitazione per ritirare il denaro che sarebbe servito per costruire un fondo di garanzia per il figlio. Poco dopo un uomo si presenta in casa dell’anziano e ritira soldi e oro.

Solo nelle ore successive il pensionato accerta il raggiro. Gli basta mettersi in contatto col figlio.

Le indagini

L’attività investigativa dei carabinieri, a seguito della denuncia presentata dalla vittima, si è concentrata sui filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, intercettazioni telefoniche, analisi dei tabulati di traffico telefonico e telematico dell’indagato. Le indagini tecniche hanno consentito così di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 28enne.

Per questo motivo, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere e quelli della Stazione Roma Porta Portese, con la collaborazione, nelle fasi esecutive, dei carabinieri della Compagnia Napoli Stella, hanno rintracciato e raggiunto il 28enne presso la sua abitazione a Napoli e gli hanno notificato la misura cautelare. Il giudice per il taglieggiatore in trasferta ha previsto gli arresti domiciliari.