Furti di marmitte nella Capitale: carico trovato nel portabagagli di un 42enne

Riparte a Roma il fenomeno dei furti di marmitte: il business dei metalli preziosi contenuti nei dispositivi, può costare fino a mille auro di riparazione sulle auto dei malcapitati 

A pochi giorni dall’arresto di una coppia di malviventi specializzata in furti di marmitte, un nuovo intervento dei Carabinieri nella zona di Colle Oppio, ha intercettato nelle ultime ore un altro carico di dispositivi nel bagagliaio dell’auto di un 42enne.

Nel veicolo dell’uomo originario di Marino, costretto a fermarsi all’alt dei militari per un controllo stradale, oltre alle marmitte, anche la scoperta di attrezzi di scasso occultati, ha fatto scattare la denuncia e aumentato i controlli dedicati. La scorsa estate diversi gli arresti e le marmitte recuperate. Il blitz all’interno di un campo rom, consentì in un sol colpo il ritrovamento di un carico di oltre 50 marmitte.

Riparte a Roma il fenomeno dei furti di marmitte: il business dei metalli preziosi contenuti nei dispositivi, può costare fino a mille auro di riparazione sulle auto dei malcapitati

La città di Roma in estate torna sotto scacco di borseggiatori, ladri d’appartamento, di auto e di marmitte catalitiche, l’ultimo business dei metalli preziosi come il palladio, rodio e platino, che si trovano proprio all’interno del tubo di acciaio e vengono prelevati per essere piazzati sul mercato nero.

Una piaga che anche nel corso dell’ultimo mese è stata già intercettata due volte, la prima portando all’arresto di una coppia di ladri e la seconda ad una denuncia per il possesso di diverse marmitte sospette.

Lo scorso 20 giugno, una coppia specializzata in questo tipo di furti, venne scoperta in piena attività in strada mentre smontava una marmitta da un’autovettura in sosta. I due che avevano fermato l’auto con l’escamotage del finto guasto, non avrebbero fatto altro che parcheggiarsi di fronte un’altra macchina per nascondere le manovre che li avrebbero visti impegnati a staccare il prezioso pezzo.

Dopo l’arresto di entrambi a decine sarebbero arrivate le segnalazioni per furti di marmitte, che hanno fatto aumentare le perquisizioni alla ricerca dei pezzi sottratti alle auto in sosta, fino al ritrovamento di poche ore fa a seguito di un controllo stradali di altro materiale forse rubato all’interno dell’auto di un 42enne.

A differenza dei due arrestati l’uomo che non è stato colto in flagrante durante lo smontaggio delle marmitte, è stato al momento solo denunciato anche se sospettato di furto per la presenta di diversi arnesi di scasso nell’auto.

Intanto nella zona di Colle Oppio tristemente nota per rapine e furti di auto in sosta, si aggiunge ora anche l’incubo del fenomeno dei furti delle marmitte, che è sempre più diffuso in tutto il paese, e che oltre a coltivare il mercato nero dei metalli, ai malcapitati proprietari delle auto saccheggiate costa una spesa non indifferente di riparazione, e cioè tra pezzo di ricambio e mano d’opera, anche un migliaio di euro.