Truffano anziani, due napoletani “cacciati” da Roma per tre anni

I due napoletani arrestati: facevano la spola dalla Campania per mettere a segno truffe a Monte Mario

L'oro recuperato

Non potranno mettere piede a Roma per i prossimi tre anni due ventenni napoletani che nei giorni scorsi hanno raggirato a Monte Mario una coppia di anziani. I due pensionati avevano consegnato loro soldi e tutto l’oro in casa certi di averli consegnati al direttore di un ufficio postale per tirare fuori il nipote da un guaio. Invece era il solito inganno. Stavolta ad avere la peggio sono stati i napoletani: per loro è scattato l’arresto. Hanno perso anche il bottino, subito restituito dalla Polizia alle vittime.

I due napoletani arrestati: facevano la spola dalla Campania per mettere a segno truffe a Monte Mario

Nei giorni scorsi, un’auto civetta, con a bordo gli investigatori del Distretto San Giovanni, ha intercettato un mini Suv di costruzione francese con due ragazzi a bordo provenienti dalla Campania. L’operazione è iniziata così.

L’esperienza ha indotto i poliziotti a seguire l’auto ma senza alcun esito. Il giorno seguente gli stessi ragazzi, a bordo della stessa auto, sono tornati nella capitale ed anche in questo caso sono stati seguiti in maniera discreta dai poliziotti di San Giovanni.

Quando l’auto è giunta in una via di Monte Mario il passeggero, tenendo all’orecchio un cellulare, è sceso ed è entrato nel portone di un palazzo da cui è uscito dopo pochi attimi guardandosi intorno.

A quel punto gli agenti sono intervenuti bloccando i due giovani. Quello che era sceso aveva 400 euro in contanti ed una scatoletta di gioielli che, come è stato accertato subito dopo, erano stati dati loro da una coppia di anziani convinti di averli consegnati al direttore di un fantomatico ufficio postale per risolvere un gravissimo problema del nipote.

I due giovani, entrambi napoletani, di 22 e 23 anni, dopo gli atti di rito, sono stati arrestati con l’accusa di truffa aggravata.

Posti a disposizione della Magistratura, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma ha convalidato la misura adottata dalla Polizia di Stato.

Parallelamente al procedimento giudiziario, all’esito di una istruttoria sviluppata dalla Divisione Anticrimine, il Questore di Roma ha emesso a carico dei due giovani il foglio di via obbligatorio che impone loro di non far rientro nella capitale per 3 anni.