Roma: non accenna a placarsi l’intricata vicenda riguardante l’incidente che ha visto coinvolti il 16 aprile scorso il Suv del centravanti della Lazio e della nazionale italiana Ciro Immobile ed un tram della linea 19 che sono entrati in rotta di collisione devastando i due mezzi di trasporto e ferendo 12 persone, tra le quali il conducente del mezzo pubblico, l’attaccante classe 1990 e le sue due figlie che erano a bordo del Range Rover.
L’avvocato dell’attaccante della Lazio ha inoltrato formale richiesta di risarcimento danni all’Atac dopo che il Giudice aveva chiuso il caso dell’incidente tra il suo Suv e un tram della linea 19 senza indicare colpevoli
Nella giornata odierna, 14 giugno, risulta che l’avvocato del bomber campano avrebbe chiesto ufficialmente i danni all’Atac, inoltrando formale richiesta di risarcimento all’azienda dei trasporti capitolina.
Tutto questo dopo che il giudice, qualche settimana fa ha di fatto chiuso il caso senza indicare alcun colpevole, dopo le lunghe indagini susseguenti al sinistro avvenuto quando, una domenica mattina, l’ex numero 9 di Borussia Dortmund, Siviglia, Torino e Genoa era a bordo del suo Land Rover Defender assieme alle figliolette, per andare ad un saggio di danza.
Interpellata da canaledieci.it sull’argomento, l’Atac non ha confermato nè smentito la presentazione dell’istanza di risarcimento danni da parte del legale del capitano della Lazio.
Nessun colpevole dunque, al momento, per l’incidente in questione, ma il legale del calciatore, Erdis Doraci, ha inoltrato richiesta ufficiale di risarcimento all’Atac proprio per questo episodio.
Questo perchè attualmente il comune di Roma non ha accertato alcun malfunzionamento né dei semafori presenti sul luogo dell’incidente nè responsabilità di alcun tipo da parte di Immobile stesso, che era alla guida del suo Suv, né del conducente del tram.
Quel giorno, verso le 8 del mattino, erano rimaste ferite nell’impatto potenzialmente letale 12 persone, tra le quali il macchinista, alcuni passeggeri, la punta laziale e le due figliolette che erano a bordo.
Adesso, dopo che la polizia locale capitolina non ha individuato nessun colpevole, e sia il conducente del Tram che il calciatore nato a Torre Annunziata hanno dato due versioni dei fatti discordanti, arriva la richiesta di risarcimento danni all’Atac da parte dell’avvocato del campione della nazionale italiana di calcio.
Immobile ha sostenuto di essere passato con il verde, e l’autista anche, mentre nessuno è riuscito a fare chiarezza sull’esatta dinamica dell’accaduto, neanche visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
Nella fattispecie, a seguito di questa richiesta e per approfondire i rilievi, sarà ingaggiato un perito per esaminare i danni alla Range Rover di Immobile e verrà incaricato un medico legale per visitare l’attaccante e le sue figlie e appurare se vi siano danni fisici.
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