Nuovo ricovero al Policlinico Gemelli per papa Francesco: sarà operato nel pomeriggio, mercoledì 7 giugno, per un intervento di laparotomia.
Il Papa sarà sottoposto a un intervento di laparotomia al Policlinico Gemelli
Lo ha reso noto poco fa la Sala Stampa vaticana: “Il Santo Padre al termine dell’Udienza generale si è recato presso il Policlinico universitario Gemelli dove nel primo pomeriggio sarà sottoposto in anestesia generale ad un intervento chirurgico di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi”.
L’operazione, prosegue il comunicato, è stata “concertata nei giorni scorsi dall’équipe medica che assiste il Santo Padre» e “sì è resa necessaria a causa di un laparocele incarcerato che sta causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti. La degenza presso la struttura sanitaria durerà diversi giorni per permettere il normale decorso post operatorio e la piena ripresa funzionale“.
Il laparocele incarcerato: che cos’è
“Il laparocele è un’ernia che si forma su una cicatrice dopo un intervento di chirurgia addominale e consiste nel passaggio degli organi interni attraverso le fasce muscolari addominali. A volte, per esser curato, richiede una laparotomia, o un’incisione sulla pancia”, ha spiegato all’Ansa Pierluigi Fracasso, dirigente medico dell’UOC di Gastroenterologia dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma.
Il Pontefice, infatti, quasi due anni fa aveva avuto un intervento addominale per diverticoli: “Quando si ha un intervento di chirurgia maggiore sull’addome – ha precisato l’esperto – può crearsi un luogo di minor resistenza dei tessuti attraverso cui possono ‘incastrarsi’, ovvero incarcerarsi in termini tecnici, parti dell’intestino, che in questo modo si strozzano, creando occlusioni. Queste occlusioni intestinali possono essere dolorose e anche pericolose, se non si interviene prontamente: a causa della cattiva irrorazione sanguigna, infatti, si possono creare ischemie intestinali, che possono anche andare in necrosi”.
Già ieri mattina Francesco aveva effettuato un controllo al Cemi, il Centro di medicina dell’invecchiamento, in una palazzina distinta dal Policlinico Gemelli. A marzo il pontefice era stato, invece, ricoverato per alcuni giorni, sempre al Gemelli, per una infezione respiratoria. (leggi qui)
Domenica era in tv
Domenica Papa Francesco era stato ospite al programma Rai “Sua Immagine” dove aveva lanciato l’appello contro le false apparizioni della Vergine, da molti ricollegato al caso eclatante di Trevignano al centro anche di una inchiesta della procura di Civitavecchia. (leggi qui)
“Le apparizioni mariane? Non cercare lì, perché quello è uno strumento della devozione mariana che non sempre è vero. A volte sono immagini della persona – aveva detto rispondendo a una domanda durante l’intervista – Ci sono immagini della Madonna che sono vere, ma mai la Madonna ha attirato a sé. A me la madonna piace vederla così, col dito verso l’alto, che indica Gesù. Quando la devozione mariana è troppo incentrata in se stessa non va bene, sia incentrata sulla Madonna che su chi vede“. Il Papa era sembrato in forma.
