La Totti Soccer School denuncia la famiglia Blasi per la chiusura del centro sportivo

Il caso della Totti Soccer School, cancelli restano chiusi, ma dalla società arrivano le rassicurazioni: "Denuncia e  percorso legale sono già partiti per riaprire il prima possibile"

A meno di 24 ore dalla brutta sorpresa della chiusura non autorizzata dei campi di calcio e degli spogliatoi della scuola di Calcio Totti alla Longarina, la società s.s.d. a.r.l. Totti Soccer School, ha già fatto già partire questa mattina, una denuncia alla Procura della Repubblica contro l’ex gestione.

Una prima azione dovuta, come fanno sapere dalla società, per risolvere la vicenda che vede chiuso da ieri l’impianto all’accesso di centinaia di iscritti. In queste ore, sono tante le richieste che arrivano dalle famiglie sul futuro della scuola calcio tra le più famose della Capitale, ma tanta è anche la solidarietà alla famiglia Totti.

Il caso della Totti Soccer School, cancelli restano chiusi, ma dalla società arrivano le rassicurazioni: “Denuncia e  percorso legale sono già partiti per riaprire il prima possibile”

Genitori e bambini iscritti alla scuola Totti, oggi pomeriggio dovranno ancora cercare una soluzione alternativa per allenarsi a calcio e ritrovarsi con gli amici per dare libero sfogo alla loro grande passione: il pallone.

L’impianto Totti Soccer School alla Longarina, è infatti ancora chiuso, da quando ieri pomeriggio senza autorizzazione, l’ex gestore avrebbe fatto un giro di catena intorno a cancelli e messo un lucchetto, con poche intenzioni di riaprirlo a breve.

Un gesto che è stato considerato un vero e proprio dispetto, da parte di chi sembrerebbe non avere più chance di rientrare nella gestione della struttura sportiva, e che deve comunque, e come stabilito dall’Autorità Giudiziaria, lasciare in meno di un mese la struttura.

Lo sfratto esecutivo sarebbe stato notificato il 13 aprile scorso, dando tempo al gestore di sgomberare quanto di sua proprietà e uscire autonomamente entro il 30 giugno, ma il tutto naturalmente, sarebbe dovuto avvenire senza creare disagi alla regolare attività del centro sportivo, né tantomeno ostacolarne l’accesso.

Poco dopo le 15,00 di ieri invece, ecco arrivare sulla chat dei genitori il messaggio della società trovatasi giocoforza nella necessità di imporre uno stop, in primis agli allenamenti ma anche agli eventi speciali per cui è nota la scuola calcio, e cioè i tornei e le partite dedicate agli atleti disabili. Il grande atteso poi è anche il Memorial Enzo Totti, che si sarebbe dovuto svolgere tra il 12 e il 18 giugno 2023.

Come andrà a finire la vicenda non è ancora possibile stabilirlo, ma è certo che la prime e uniche mosse possibili da parte della società sono state già fatte. Proprio stamattina è infatti partita la denuncia alla Procura della Repubblica contro l’ex gestione della famiglia Blasi.

Dalla società fanno sapere che da parte loro, tutto il possibile sul fronte legale è stato già intrapreso per garantire ai giovani atleti della Totti Soccer School, di tornare a giocare il prima possibile sui campi.