Scontro tra le famiglie Totti e Blasi: lucchetti ai campi di calcio della Longarina

Chiuso l'impianto di calcio Totti Soccer School: lucchetti messi dal gestore per impedire l'accesso a campi e spogliatoi. Genitori infuriati, informati con un avviso unilaterale sulla chat

Oggi, in maniera totalmente arbitraria ed in assenza di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, e’ stato chiuso ed impedito l’accesso a campi e spogliatoi della scuola Calcio Totti Soccer School. A farlo sarebbe stato lo stesso gestore dell’impianto della Longarina,  con il risultato di lasciare fuori dalla struttura i bambini arrivati sul posto per gli allenamenti, tornati a casa delusi e con il borsone intatto.

Tra i genitori infuriati per l’avviso arrivato sulla chat con poche spiegazioni sulla questione, un’unica certezza, in quell’impianto è in corso una scontro tra le famiglie Totti e Blasi, che doveva vedere fuori dalla struttura quest’ultima già dal 13 aprile.

Chiuso l’impianto di calcio Totti Soccer School: lucchetti messi dal gestore per impedire l’accesso a campi e spogliatoi. Genitori infuriati, informati con un avviso unilaterale sulla chat

Brutta sorpresa oggi pomeriggio per i piccoli atleti della Totti Soccer School alla Longarina, che oggi si sono trovati increduli davanti ai cancelli dell’impianto, chiusi con catena e lucchetto dal gestore. L’avviso come un fulmine a ciel sereno era arrivato solo qualche ora prima alle famiglie, ma poco aveva chiarito sia sulla vicenda in corso, che sul futuro degli iscritti.

Nell’avviso ai genitori questa la motivazione della società: “La s.s.d. a.r.l. Totti Soccer School, informa i suoi tesserati e le rispettive famiglie che oggi, in maniera totalmente arbitraria ed in assenza di un provvedimento dell’Autorita’ giudiziaria, e’ stato chiuso ed impedito l’accesso ai campi e agli spogliatoi da parte del gestore dell’impianto. Tale ingiustificato e illegittimo atto di chiusura, di fatto, impedisce temporaneamente e sino a data da destinarsi, il regolare svolgimento della ordinaria attività sportiva programmata. Auspicando una pronta risoluzione del problema, si formula riserva di comunicare appena possibile la ripresa delle attività del settore agonistico e della scuola calcio. Ciononostante, si precisa che la proprietà del centro sportivo e’ e rimane in capo alla famiglia Totti. Ci scusiamo per il disagio. Distinti saluti la società Totti Soccer School”.

Un comunicato secco che non convince i genitori, e per molti di loro oggi un caos de gestire al momento degli allenamenti che si sarebbe risolto con un nulla di fatto, e nessuna informazione certa sul futuro: Siamo abbastanza sicuri che alla base ci sono le liti familiari delle due famiglie Totti e Blasi, e quest’ultima è presumibilmente la parte che oggi potrebbe aver fatto il “dispetto” a discapito dei bambini – spiega un papà – ma francamente per una questione di correttezza verso gli iscritti, una comunicazione unilaterale su una chat non è una cosa sufficiente”.

La delusione palpabile per i piccoli atleti oggi, è stata in parte risolta con una partitella improvvisata in un parchetto lì vicino, ma per i prossimi giorni non è affatto chiaro come agirà la società: “Al di là della spesa che si fa volentieri per i figli, questo sarebbe stato anche il momento più bello dell’anno per loro con le prima partite. Un dispiacere se non si trovasse presto una soluzione. La società appena la scorsa settimana ha fatto anche un bellissimo evento per ragazzi speciali, premiati per essere arrivati alle finali nazionali. Non può finire così” – conclude un genitore.

Le questioni legali invece potrebbero non risolversi in tempi brevi, nonostante le intenzioni dichiarate della società. Qualche giorno fa un’altra nota circolata sui canali ufficiali, aveva infatti anticipato i venti di burrasca che hanno portato alla chiusura dei cancelli di oggi, ma con una volontà di rassicurare sul fatto che la titolarità dell’azienda sarebbe rimasta alla famiglia Totti.

Lo scorso 13 aprile l’ex gestione aveva già ricevuto lo sfratto, con la possibilità di uscire autonomamente entro il 30 giugno, e secondo indiscrezioni, la chiusura di oggi sarebbe il classico colpo di coda fatto più per dispetto, proprio nel periodo in cui stavano per svolgersi gli eventi più attesi, e cioè quelli dedicati ai disabili e il memorial in ricordo di Enzo Totti, il papà dell’ex capitano giallorosso, programmato dal 12 al 18 giugno.