Juve, sul caso plusvalenze arriva la sentenza della Corte Federale

Il verdetto sul caso plusvalenze: cosa cambia nella classifica per la Juve e per i sette dirigenti che erano stati incolpati. A rischio la qualificazione alla prossima Champions League?

Il club bianconero è stato penalizzato di dieci punti in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva. Questa la sentenza della Corte Federale sul caso plusvalenze, che ha nel contempo prosciolto dalle incolpazioni ascritte sette dirigenti.

Il verdetto presso la Corte Federale di appello della Figc, riduce di cinque punti la prima sentenza, quando i punti di penalizzazione comminati furono 15.

Il verdetto sul caso plusvalenze: cosa cambia nella classifica per la Juve e per i sette dirigenti che erano stati incolpati. A rischio la qualificazione alla prossima Champions League?

E’ arrivata prima del fischio d’inizio del match Empoli-Juventus, posticipo della 36ª giornata del campionato di Serie A, la sentenza della Corte Federale entrata oggi alle 12:45 in Camera di Consiglio, per una riunione in remoto di oltre cinque ore, convocata per sentenziare sulla richiesta di 11 punti di penalizzazione avanzata dal Procuratore federale Chinè, e 8 mesi di inibizione per sette dirigenti.

Prima delle 20,00 con una nota diffusa da poco, il verdetto ha stabilito di irrogare alla società F.C. Juventus S.p.A. la sanzione della penalizzazione di punti 10 (dieci) in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva.

Bene invece per Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano, prosciolti dalle incolpazioni.

La reazione del Club bianconero

La Juventus Football Club prende atto di quanto deciso poco fa dalla Corte d’Appello della FIGC e si riserva di leggere le motivazioni per valutare un eventuale ricorso al Collegio di Garanzia presso il CONI. Quanto statuito dal quinto grado di giudizio in questa vicenda, iniziata più di un anno fa, suscita grande amarezza nel club e nei suoi milioni di tifosi, che, in assenza di chiare regole, si trovano oltremodo penalizzati con l’applicazione di sanzioni che non sembrano tenere conto del principio di proporzionalità. Pur non ignorando le esigenze di celerità, alle quali la Juventus non si è mai sottratta nel corso del procedimento, si sottolinea che si tratta di fatti che debbono ancora essere giudicati dal giudice naturale”.

Dopo la sentenza della Corte Federale, il commento di Mourinho non si fa attendere: “La penalizzazione della Juve è stato uno scherzo a due giornate dalla fine”. Ora la Juventus attende il fascicolo con le motivazioni che non arriverà prima di 10 giorni, per valutare un eventuale ricorso.

Nonostante la penalizzazione, dopo la sentenza della Corte Federale, la Juventus potrebbe ancora raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League. Al momento i bianconeri ‘retrocedono’ a quota 59 punti ma restano un avversario temibile, anche se serviranno almeno tre vittorie per ripartire con una rimonta, a partire dal match di questa sera.

La denuncia e il nuovo procedimento il 15 giugno

Il prossimo 15 giugno un nuovo procedimento è previsto poi per le questioni collegate ai pagamenti degli stipendi. La procura della Federcalcio nei giorni scorsi aveva deferito la società bianconera alla quale viene contestata la violazione dell’articolo 4.1 relativa alla “lealtà sportiva”.