Ostia, niente stagione balneare per “Hakuna Matata”, “Village” e “Aneme e core”

Brutte notizie per il turismo balneare: la spiaggia libera attrezzata Hakuna Matata e gli stabilimenti Village e Aneme e Core restano chiusi

stabilimento Aneme e Core

Ostia perde altri tre pezzi nell’offerta turistico-balneare. Il X Municipio nega all’amministratore giudiziario indicato dal Tribunale di Roma l’affidamento in gestione della spiaggia libera attrezzata “Hakuna Matata” e degli stabilimenti “Village” e  “Aneme e Core”. Perdono il posto di lavoro una quarantina di persone e vengono meno i presidi di salvamento e igiene su quei tre arenili.

Il X Municipio nega all’amministratore giudiziario l’apertura. Faranno la fine di Casetta e Isola Fiorita?

L’apertura della stagione del mare si avvicina a grandi passi anche se il presidente del X Municipio nel corso dell’assemblea istituzionale ha annunciato che il sindaco di Roma firmerà l’ordinanza balneare solo il 10 maggio prossimo (leggi qui). Eppure per tre impianti storici di Ostia questa stagione non inizierà, almeno a breve termine.

Il cavillo burocratico

L’amministrazione locale per un cavillo burocratico ha negato all’amministratore giudiziario indicato dal Tribunale di Roma la gestione di quei due arenili. La storia è complessa ma cerchiamo di riassumerla in modo comprensibile. Nel settembre 2016 “Hakuna Matata”, il chiosco della spiaggia libera di piazza dei Canotti, e “Aneme e core”, lo stabilimento balneare di lungomare Paolo Toscanelli 211, sono stati sequestrati perché ritenuti collegati alle concessioni demaniali rilasciate a Mauro Balini, patron del porto di Ostia accusato e condannato per bancarotta fraudolenta e associazione per delinquere.

Nello stesso periodo veniva sequestrato lo stabilimento “Village” riconducibile alla famiglia del boss Carmine Fasciani.

Dalla stagione balneare successiva, quindi dal 2017, il Tribunale di Roma, al fine di salvaguardare i posti di lavoro, ha assunto la gestione delle due strutture turistiche affidandole attraverso l’amministratore giudiziario Donato Pezzuto a imprese fiduciarie.

Fino alla stagione 2022, dunque, normale gestione di un bene sequestrato. Con la recente confisca dei tre impianti, la loro gestione sarebbe dovuta transitare all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ma questa, evidentemente non ancora organizzata, ha espresso il nulla osta affinchè fosse ancora il Tribunale, e quindi il dottor Pezzuto, a occuparsi della gestione. Questi ha fatto domanda di rinnovo dell’autorizzazione a operare in regime di 45bis del Codice della Navigazione (gestione dei servizi per conto del concessionario) ma se l’è vista negare dal X Municipio.

L’amministrazione locale intenderebbe mettere in evidenza pubblica ma non a bando, la gestione di quelle spiagge. Ma il lancio di questo avviso non è avvenuto né mai potrebbe avvenire.

 

Ostia, niente stagione balneare per "Hakuna Matata", "Village" e "Aneme e core" 1
Serrande abbassate e servizi di spiaggia assenti all’Hakuna Matata

Il risultato è che una spiaggia libera particolarmente apprezzata e molto frequentata, come quella di “Hakuna Matata”, resterà senza punto ristoro, senza pulizia, senza servizi igienici e, cosa ancora più grave, senza assistenza al salvataggio e pronto soccorso. Stessa sorte per “Aneme e Core” e per il “Village” che rappresentano gli ultimi stabilimenti balneari  di Ponente, una zona particolarmente disagiata di Ostia. E, in tutto questo, c’è da considerare che non meno di una quarantina di persone restano senza lavoro.

Lo “stile” Casetta e Isola Fiorita

Il timore generale è che, senza gestione e senza custodia, le due strutture possano fare la fine della Casetta (leggi qui) e dell’Isola Fiorita come dell’ex ristorante Lido (leggi qui): il primo imprigionato in errori macroscopici da parte di Municipio e Campidoglio, l’altro abbandonato dal vecchio concessionario. Le loro condizioni di distruzione e occupazione da parte di senzatetto sono sotto gli occhi di tutti. E non fa bene agli sforzi di rilancio turistico di Ostia.