Roma, pusher minorenne spaccia droga ai giardini pubblici: arrestato

L'adolescente, in compagnia di un complice ancora più piccolo, aveva nascosto le dosi di droga in un arbusto di un giardino pubblico e stava spacciando

foto di repertorio

Roma: i carabinieri del comando provinciale capitolino, proseguendo i controlli antidroga sulla stessa falsariga di quelli che qualche giorno fa hanno portato a 11 arresti, nelle ultime ore hanno ammanettato anche un minorenne che ora è gravemente indiziato per i reati di detenzione di droga ai fini di spaccio.

L’adolescente, in compagnia di un complice ancora più piccolo, aveva nascosto le dosi di droga in un arbusto di un giardino pubblico e stava spacciando

Similmente a quanto accaduto nei precedenti controlli nella stessa area della periferia romana, anche in questo caso la droga era nascosta in un nascondiglio di fortuna, in questo caso in un arbusto all’interno di un giardino pubblico.

Ormai è sempre più frequente vedere che in queste zone gli spacciatori nascondono la droga dovunque: fori nei muri, cassette della posta, aiuole, intercapedini, box auto e altri giacigli talvolta impensabili.

I carabinieri della stazione di Tor Tre Teste hanno sorpreso in flagranza di reato il 16enne mentre vendeva una dose di droga, in questo caso crack, ad un acquirente.

In compagnia dell’arrestato, c’era anche un complice ancora più piccolo, un ragazzino di 13enne, che non era imputabile per i reati in questione.

Vista la scena e bloccato il 16enne, le 12 dosi di crack e i 400 euro ritenuti provento dell’attività illegale di spaccio sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine e il cliente denunciato come assuntore.

Il 13enne non imputabile è stato riconsegnato ai suoi genitori dai genitori.

Per quanto riguarda il 16enne pusher ammanettato, quest’ultimo è stato portato immediatamente al centro di prima accoglienza per minori in via Virginia Agnelli.

Nel suo caso, su richiesta del pubblico ministero, il Giudice per le Indagini Preliminari ha adottato nei suoi confronti la misura cautelare delle prescrizioni, confermando l’arresto dell’adolescente.

In un altro arresto avvenuto a Roma, zona Tor San Lorenzo, un 40enne del Marocco è stato arrestato per possesso di droga stipata in un trolley chiuso a chiave in una cantina.

Durante la perquisizione in casa sua gli operanti hanno trovato la chiave di una cantina: insospettiti dal suo tenore di vita eccessivamente sfarzoso, e all’interno della stessa hanno trovato lo stupefacente.

Ricordiamo che ogni indagato fino all’emissione di sentenza irrevocabile e definitiva di condanna va ritenuto come presunto innocente, con le prove che si formeranno eventualmente nei vari gradi del processo. Attualmente ci si trova ancora nella fase delle indagini preliminari.

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