Due nuove sagre per il litorale romano: ecco dove e quando

Il X Municipio vara due nuove sagre che vanno ad aggiungersi a quella della Tellina e a quella della Seppia

Sul litorale romano nascono due nuove sagre. Lo ha stabilito con uno specifico provvedimento la Giunta del X Municipio indicando già il luogo, le date e il tema degli appuntamenti che vanno ad aggiungersi alla tradizionale Sagra della Tellina e alla più recente Sagra della Seppia.

Il X Municipio vara due nuove sagre che vanno ad aggiungersi a quella della Tellina e a quella della Seppia

Il tema scelto dall’amministrazione locale è l’enogastronomia sostenibile ovvero la promozione dei prodotti a km Zero. I due diversi appuntamenti si faranno rispettivamente a Ostia, presso il Borghetto dei Pescatori, e ad Acilia, su largo Capelvenere. Le date individuate sono quella del 14 maggio per Ostia e quella del 20 maggio per Acilia.

Le manifestazioni dovranno rispettare una serie di requisiti già indicati nell’avviso pubblico lanciato sul sito istituzionale del Comune di Roma. Gli stand dovranno proporre prodotti a km Zero e biologici finalizzati esclusivamente alla degustazione e alla vendita. Sarà allestito un mercato del pesce (fish market) crudo, cotto e in conserva “derivante dalla pesca locale ecosostenibile”. Saranno allestiti laboratori di cucina aventi come tema il recupero delle materie prime e degli avanzi, per la preparazione di pane, conserve e confetture, laboratori didattici ed educativi per bambini, laboratori sulla pesca rivolti sia ad adulti che a bambini.

Gli organizzatori potranno portare negli stand esperienze di lavoro agricolo e insegnamenti alla portata di tutti per curare un orto. Viene auspicata anche la presenza di una rassegna fotografica sul mare e sulla campagna, magari anche con immagini storiche del territorio.

Gli eventi, destinati ad aggiungersi nella tradizione alla Sagra della Tellina (fine agosto, leggi qui) e alla Sagra della Seppia (inizi ottobre, leggi qui), saranno soggetti al pagamento dell’occupazione di suolo pubblico da parte degli organizzatori. Soprattutto, non sarà possibile effettuare la somministrazione dei prodotti bensì la loro degustazione e vendita. Bandito l’uso della plastica, sia nell’imballaggio che nelle degustazioni. La sensazione è che i due appuntamenti intendano sopperire in qualche modo alla chiusura del mercatino bio di Ostia, decisione del Municipio che tante proteste ha sollevato (leggi qui).

E’ bene evidenziare che per prodotti a km Zero si intendono quegli alimenti prodotti nel raggio massimo di 70 chilometri dal luogo di vendita o di consumo o provenienti dalla stessa provincia (oppure sbarcati entro i 70 km, nel caso del pescato). La definizione è stata normata dalla legge 61 dell’11 giugno 2022.

Gli interessati avranno tempo fino alle ore 15,30 del 20 aprile per presentare le loro proposte al X Municipio.