Ostia: cambio nella Giunta municipale del mini governo del territorio in queste ore con un passaggio di consegne riguardo alle funzioni Cultura, scuole e politiche giovanili che da oggi verranno ricoperte da Andrea Morelli. al posto dell’Assessora Angela Mastrantoni che ha rassegnato le dimissioni per motivazioni personali.
L’ingresso di un nuovo assessore nella Giunta del X Municipio è stato ufficializzato in queste ore, ma con diverse perplessità sul ruolo precedente ed attuale del nuovo delegato a Scuola e Cultura. La denuncia di Labur.
X Municipio, polemiche sull’incarico al nuovo assessore Andrea Morelli. Labur: “Accede a tutti gli atti amministrativi, presenziando come un qualsiasi politico eletto, ma non lo è”
L’Assessora alla Cultura, scuole e politiche giovanili, dottoressa Angela Mastrantoni, ha rassegnato le sue dimissione della Giunta del X Municipio, una fine incarico legata esclusivamente a motivi personali, ma che giocoforza ha richiesto in tempi rapidi l’affidamento di alcune deleghe ad un nuovo assessore.
E la scelta è di fatto avvenuta in queste ore, non senza polemiche di natura organizzativa e legale, rivolte al mini governo del territorio. A sollevarle sarebbe stata proprio la nuova nomina.
Alle dimissioni dell’Assessora alla Cultura, Scuola e Politiche Giovanili, è stato lo stesso Presidente del X Municipio Mario Falconi ad ufficializzare l’ingresso di Andrea Morelli che prenderà in carico le deleghe alla Scuola e alle Politiche Giovanili: “Con lui – ha dichiarato Falconi – daremo continuità all’ottimo lavoro fin qui svolto, anche grazie alla sua profonda conoscenza del territorio”.
Mentre tutto questo accade però da più parti si scatena l’interesse su questo personaggio, perché a quanto pare nessuno lo conosce né sa a che titolo acceda con disinvoltura a tutti gli atti amministrativi, presenziando come un qualsiasi politico eletto ai lavori del X Municipio.
Il primo ma non l’unico a sollevare la questione è stato Labur, tracciandone un profilo che lo rappresenta non come uno sconosciuto, ma comunque come un qualcuno che potrebbe non avere nemmeno un incarico ufficiale dal quale partire per diventare d’emblée assessore:
“Questo nuovo scandalo è andato in onda già durante la Commissione Speciale “PNRR, Giubileo 2025, Esposizione Universale 2023 del 3 aprile, senza che nessuno dei presenti si sia posto qualche domanda – spiegano -. A rappresentare il Municipio Roma X presso il Dipartimento di Urbanistica e a decidere il futuro dell’edificio insieme a Valentina Prodon (Assessore all’Ambiente) c’è un certo Andrea Morelli. Chi sia quest’ultimo, non lo sa nessuno in Municipio X, anche se tutti lo conoscono, nonostante acceda con disinvoltura a tutti gli atti amministrativi, presenziando come un qualsiasi politico eletto. Questa storia va avanti da almeno un anno, ma nessuno interviene“.
Già il 21 ottobre 2022, come riferiscono le indagini burocratiche di Labur, il direttore del Municipio Roma X comunicava che il nominativo di Andrea Morelli (nato a Roma il 23 settembre 1979) non risultava tra quelli della Segreteria della Presidenza, nonostante fosse sempre stata persona molto vicina alla presidenza, già dalla campagna elettorale.
Labur: “In Segreteria con quale permesso?”
In termini puramente legali peraltro va sottolineato che la dotazione organica dell’ufficio di supporto del Presidente e della Giunta del Municipio è prestabilita: “E’ di 11 persone – spiegano – così come per tutti i Municipi di Roma Capitale, e alla data odierna non è pubblico alcun incarico conferito ad Andrea Morelli, pertanto ci chiediamo a che titolo acceda agli Uffici municipali e agli atti amministrativi anche riservati. Quello che ci sorprende altrettanto è che non a tutti sembri strano il fatto che venga ricevuto dagli Uffici Capitolini in rappresentanza del X Municipio e anche in altre sedi istituzionali Qualcuno ci spieghi chi è” – concludono.
Nella ricerca di informazioni sui canali della pubblica amministrazione, solo un caso di omonimia, mentre dai social emergono notizie sulla sua formazione in Economia degli intermediari finanziari all’Università Roma Tre, la passione per il mondo Scout oltre che per la politica. Ma decisamente non basta per l’incarico affidatogli.
