Il Pronto soccorso dell’Ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, è un altro di quelli che risente da tempo di problemi di sovraffollamento e superlavoro del personale sanitario. Una condizione al limite, che ha trovato solo in questi giorni una risposta da parte dell’Azienda Sanitaria Locale, con la delibera per l’assunzione di dieci risorse, per rafforzare il personale infermieristico.
Pronto soccorso di Tivoli, istituita una Holding Area per la gestione del sovraffollamento ma manca il personale: assunti dieci infermieri, gli unici in graduatoria a dare disponibilità su oltre 600
La Asl Roma 5 corre ai ripari con nuove assunzioni al Pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, dove i servizi e capacità di rispondere in maniere efficiente alle necessità di cure dei pazienti, sono al collasso. Tale situazione, aveva imposto alla Direzione strategica, in coerenza con le indicazioni regionali ed in attuazione della deliberazione aziendale relativa alle azioni da porre in essere per la gestione del sovraffollamento in pronto soccorso, l’istituzione di una Holding Area all’interno del presidio Ospedaliero di Tivoli.
Un servizio che avrebbe necessitato personale dedicato ma inesistente. Fin dal taglio del nastro del reparto infatti, la carenza di operatori da collocare nel servizio specifico non ne avrebbe mai consentito di fatto il funzionamento. Un problema sollevato all’epoca dal Direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza Ugo Donati, e in seguito dal sindacato Fials Asl Roma 5.
Solo qualche giorno fa finalmente, è arrivata la boccata di ossigeno, in risposta all’esigenza specifica, e più volte manifestata anche da pazienti e personale infermieristico. Con la delibera numero 397 firmata dal Direttore Generale Giorgio Giulio Santonocito, è stato così stabilito per dieci unità di personale, l’inizio dell’attività all’interno del nosocomio.
Un ripescaggio dalla graduatoria di dieci unità, della oltre 600 che avevano aderito alla manifestazione di interesse per infermieri ad agosto di quasi due anni fa, e a cui era stata richiesta la disponibilità alla stipula di quel tipo di contratto (a tempo pieno e determinato), con una spesa che complessivamente di quasi 300mila euro, per un’attività da svolgere fino a Capodanno 2023.
Si tratterà di un contratto a tempo pieno e determinato che durerà fino a dicembre 2023, periodo durante il quale i neo assunti verranno impegnati appunto nell’Holding Area Dea di I Livello e nel Servizio di Umanizzazione e Accoglienza del “San Giovanni Evangelista”. Qui ci sarà il ricovero dei pazienti già passati al triage, con attribuzione del codice di priorità d’intervento al pronto soccorso, ma risultati positivi al Covid 19.
A prendere servizio all’Holding Area Dea di I Livello e del Servizio di Umanizzazione e Accoglienza saranno dunque: Daniele Pierucci, Liviuta Laura Borceanu, Giada Caruso, Sofia Anna Tomaselli, Anna Rita Pistilli, Valentina Santonico, Ilaria Zacchia, Adele Petraia, Anna Proietti Mattia e Anna Tolmezzo.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte
