La porchetta di Testa di Lepre finisce sul podio dei Campionati del food italiano

Ai Campionati Italiani di Cucina di Rimini vince la porchetta, ma non è Ariccina: i tre chef sul podio con il panino "Colosseo" spiegano la ricetta

L’alta qualità dei prodotti alimentari del territorio di Fiumicino, finisce su uno dei gradini più alti dei Campionati Italiani di Cucina alla Fiera di Rimini. A renderlo possibile la sapiente preparazione di una porchetta da leccarsi i baffi, con carne proveniente dalla località di Testa di Lepre, e presentata da tre chef di Roma, ad una giuria entusiasta della loro ricetta “segreta”.

Ai Campionati Italiani di Cucina di Rimini vince la porchetta, ma non è Ariccina: i tre chef sul podio con il panino “Colosseo” spiegano la ricetta

Anche quest’anno all’interno dei padiglioni dell’immensa Fiera di Rimini, si sono svolti i Campionati Italiani di Cucina, un appuntamento immancabile per gli chef agguerriti di tutto lo stivale, con gare improntate sulla qualità del cibo ma anche sui tempi di realizzazione di piatti e panini golosi.

E proprio su quest’ultima specialità nella categoria street food d’autore, in cui era richiesto un pizzico di innovazione alle ricette della tradizione, ad avere la meglio è stato un must dello street food laziale, la porchetta, con una preparazione vincente anche se  inaspettatamente, non Ariccina.

A realizzata i tre chef di professione di Roma Silvia Garuti (anche programmatrice informatica nella vita), Carlo Finucci (carabiniere abruzzese trapiantato nella Capitale) e Cristian Vito Pallotta, che hanno vinto il terzo posto con uno straordinario panino, composto da una fragrante ciabatta romana, qualche fetta tiepida di ottima porchetta speziata, abbondante cicoria ripassata e una mousse geniale al cacio e pepe. Insomma una summa di tutto il buono che può produrre un grande territorio agricolo come quello della Città metropolitana di Roma.

Ad essere premiati sono stati sia la preparazione della porchetta con l’ottima carne prodotta dagli allevatori di Testa di Lepre, che l’idea del panino intitolato “Colosseo”, ma anche la velocità di esecuzione per confezionare 90 panini, come richiesto in questa particolarissima gara di street food. Cifra raggiunta e superata dai tre chef velocissimi e agguerriti.

Carlo Finucci, carabiniere e chef che nel 2019 è stato designato discepolo di Auguste Escoffier, il genio culinario francese, spiega che è stata proprio la porchetta l’ingrediente decisivo a portare sul podio la squadra di tre cuochi, sotto il nome de “I Gladiatori”, che ha battuto una concorrenza ben referenziata.

La porchetta di Testa di Lepre finisce sul podio dei Campionati del food italiano 1

Il premio ottenuto con la porchetta di 17 chili realizzata dai tre chef nei laboratori di Rimini, è un riconoscimento anche per la Cooperativa Testa di Lepre che ha fornito solo l’ottima carne. Da anni l’azienda diretta da Gianluca Di Lauro, che ha in parte sponsorizzato il team “dei Gladiatori”, si colloca tra i migliori produttori di carne del Lazio.

C’è da scommettere ora su questa porchetta, che può competere con gli storici detentori del primato Ariccini, e sul panino classificato al terzo posto nella categoria Street food d’autore.

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