Bracciano, truffa un’anziana per 20mila euro. 23enne scoperto ed arrestato

Il 23enne era riuscito a farsi dare ogni tipo di dato sensibile oltre alla somma di denaro, con una serie di truffe telefoniche. Si cercano altri eventuali complici

TRUFFATA-FINTO-NIPOTE-ROMA-SPRAY-SUBIACO-LUGLIO
Immagine di repertorio. Canaledieci.it

Bracciano: altro capitolo delle truffe da migliaia di euro andate a segno a danno di anziani utilizzando il telefono. Questa volta un giovane 23enne originario di Napoli, dopo aver studiato per tanto tempo le abitudini di ua signora, sapendo anche che aveva dei nipoti e il loro nome, ha ottenuto un bonifico da 20mila euro e moltri altri dati sensibili, salvo poi essere arrestato dai carabinieri dopo essere stato scoperto. Vediamo cosa è successo nel dettaglio.

Il 23enne era riuscito a farsi dare ogni tipo di dato sensibile oltre alla somma di denaro, con una serie di truffe telefoniche. Si cercano altri eventuali complici

Codice Pin, bancomat fisico e molto altro dunque era entrato in possesso del truffatore dalla voce suadente che era riuscito a farsi consegnare veramente tutto, oltre al denaro, e i fatti risalgono all’ottobre scorso, ma data la lunga indagine, sono emersi solo oggi, con l‘arresto del ragazzo.

Le manette per il ragazzo nativo di Napoli, sono scattate al termine dei rilievi, con i Carabinieri della Stazione di Bracciano che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Civitavecchia su richiesta della Procura.

Il giovane è gravemente indiziato di essere l’autore di una truffa ai danni di un’anziana, perpetrata a Bracciano nell’ottobre scorso.

La vittima era stata contattata per telefono dall’uomo che come da copione consolidato si era spacciato per un nipote della donna, e asserendo di essere in grave difficoltà chiedeva di ricevere un bonifico presso il vicino ufficio postale, dapprima di 4mila euro come contrassegno per un pacco in giacenza.

Poi, non contento, altra telefonata da un’altra voce maschile, forse la stessa ma camuffata, forse di un altro truffatore in combutta col primo, che si è spacciato per direttore di banca, dopo poco, confermando quello che le aveva detto il finto nipote ma aggiungendo che un dipendente della banca si sarebbe presentato la casa della donna per prendere quei soldi della donna per ritirare la somma pattuita.

La tecnica fraudolenta è andata a segno non solo una, ma diverse volte, ottenendo con i vari raggiri circa 14mila euro, e alla fine l’arrestato, quando la donna era ormai soggiogata, si era fatto dare addirittura il bancomat completo di Pin con cui ha prelevato allo sportello altri 3mila euro, riuscendo, nell’ultimo caso, anche a prendere dall’appartamento della vittima tanti gioielli in oro, per un totale di 20mila euro.

Alla fine la donna è riuscita per fortuna a fare mente locale dopo i tanti blitz subiti e facendo partiere le indagini è riuscita a far sì che i carabinieri assicurassero alla giustizia il manolesta. Tuttavia le ricerche di altri complici eventualmente coinvolti nell’inganno sono ancora in corso.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link  digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Pomezia, coppia truffa un’anziana col trucco del nipote: carabinieri a Napoli per arrestarli