Ostia: il 20enne egiziano Abdalla è deceduto il 18 ottobre , all’anagrafe Moustafà Abdalla Mohamed Abdalla Mansoli, in un gravissimo incidente stradale avvenuto in un sanguinoso pomeriggio autunnale, verso le 18.40 in Via Amico Aspertini e adesso i suoi amici hanno imbrattato la stazione di Lido Centro in suo nome, per ricordarne la memoria.
Scritte alla stazione centrale di Ostia in memoria del 20enne egiziano deceduto a Tor Bella Monaca
“Abdalla Vive”, hanno scritto, con tanto di bandiera egiziana dipinta sulla facciata dello scalo ferroviario della Metromare, mentre sempre il nome di Abdalla campeggia in una scritta blu su un altro muro all’esterno della stazione.
Ricordiamo che nella stessa giornata della morte di Abdalla, con il conducente del veicolo in cui viaggiava il giovane egiziano che versa anch’esso in gravi condizioni (leggi qui), c’è stato, a Via di Vigna Murata, il decesso di un 51enne.
Adesso per entrambi i sinistri si indaga sulle cause, e, in una scia di sangue e dolore che non accenna a diminuire in questo tragico autunno romano, è da registrare, a Roma, la morte di un pedone, il 18enne Francesco Valdiserri (leggi qui).
Se a queste vittime della strada aggiungiamo, sempre in terra lidense, la 24enne americana Ann Katrin Butrel, travolta in un altro incidente da una vettura guidata da un pirata della strada positivo al narco test mentre era in sella a uno scooter in veste di passeggero (leggi qui) ed il 20enne di Acilia Gabriele Regini (leggi qui) allora davvero il quadro assume tinte fosche per una recrudescenza degli incidenti mortali che nella Capitale non si ricordava da tempo.
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