Addio mascherine dal primo ottobre: ma non per tutti

Stop a restrizioni e mascherine: ecco i casi in cui però si dovrà ancora indossarle

Raggi

Addio mascherine dal primo ottobre. Per le mascherine anti-Covid è scattato il conto alla rovescia. A partire dal 30 settembre decadranno le ultime restrizioni introdotte per la pandemia. Non sarà più necessario, per esempio, indossare le Ffp2 su bus, metro e treni, ma anche dentro ospedali, ambulatori medici e Rsa. Eppure delle restrizioni resteranno: vediamo quali.

Stop a restrizioni e mascherine: ecco i casi in cui però si dovrà ancora indossarle

La seconda scadenza per archiviare definitivamente le mascherine arriverà invece il 31 ottobre quando cesseranno i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, che tra le altre cose prevedono in alcuni casi la misurazione della temperatura all’entrata e l’uso delle mascherine al chiuso quando non si può mantenere il distanziamento.

C’è invece un’altra restrizione che resta in vigore fino a fine anno e cioè quella che prevede che fino al 31 dicembre il Green pass obbligatorio per operatori sanitari, ricoverati e visitatori negli ospedali e nelle residenze per anziani. Una misura che di fatto comporta la necessità di fare il tampone prima di entrare in una struttura sanitaria.

Le mascherine saranno comunque raccomandata, ma non ritenute obbligatorie.

L’obbligo di indossare la mascherina a scuola è decaduto il 31 agosto. Sta a studenti e personale scegliere se indossarla o no.

Nelle scuole è rimasta obbligatoria in due casi: devono invece indossare la mascherina di tipo FFP2: bambini e studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre. (Il vademecum del ministero indica la necessità di indossare mascherina chirurgica o FfP2  fino a risoluzione dei sintomi ed avendo cura dell’igiene delle mani e dell’osservanza dell’etichetta respiratoria).

Le mascherine restano obbligatorie nel contesto scolastico per il personale a rischio e alunni a rischio (I e II ciclo). In questo caso la mascherina è la FfP2 e la fornitura è carico della scuola, su indicazione del medico competente. E’ il medico infatti a stabilire la condizione di rischio e ad attivare le misure necessarie.

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