Capocotta: non hanno avuto dubbi sul da farsi Veronica e Sandro, gestori dell’Oasi Naturista di Capocotta, quando hanno notato sull’arenile una scena che seppur legata agli equilibri della natura, li ha portati a lanciarsi in soccorso di un uccellino sotto attacco di una cornacchia. La vittima in questione che stava per diventare il pasto della grossa corvidacea, era un piccolo esemplare Piovarello comune, di passaggio sulle nostre coste, e in viaggio verso l’Africa.
Ostia, liberato al Centro Habitat Mediterraneo della Lipu il Piovarello comune salvato all’Oasi naturista di Capocotta: l’esemplare in sosta migratoria sta bene
Straordinario salvataggio all’Oasi naturista, la spiaggia libera distesa lungo la via Litoranea a Capocotta. I gestori dell’arenile, Veronica e Sandro, hanno salvato dalle fauci di una cornacchia un piccolo esemplare di Piovarello comune.
La scelta dei due gestori dell’Oasi, è stata da sempre quella di vivere a stretto contatto con il mare e un habitat protetto come quello delle Dune di Capocotta, nel rispetto della Natura e tutto quel che significa, cioè soprattutto non invaderne i delicati equilibri.
Ma quando si è presentata ai loro occhi la scena di questo piccolo essere in pericolo, bersagliato dalla cornacchia, hanno deciso di intervenire e lo hanno tratto in salvo. Poco dopo coscienti che l’uccellino doveva essere affidato a mani esperte, hanno contattato il vicino Centro habitat Mediterraneo della Lipu di Ostia, che ha inviato un volontario a prelevare il “ferito”.
Il collaboratore giunto dopo breve tempo ha prelevato l’uccellino e lo ha condotto all’Oasi dov’è stato curato e fortunatamente liberato il giorno stesso all’interno della stessa Oasi Centro Habitat Mediterraneo (affidata al coordinamento di Alessandro Polinori), perché alla visita del veterinario è risultato in buono stato.
Il Piovarello comune, è un piccolo uccello tipico delle zone umide, generalmente nidifica fuori dai confini europei, in particolare sulle coste siberiane nell’artico russo, e trascorre l’inverno principalmente in Africa, Asia e Australia.
L’esemplare soccorso tra le dune di Capocotta, in piena macchia mediterranea era come confermato dai volontari Lipu, in sosta migratoria. Un essere meraviglioso dunque solo di passaggio in Italia. Ma grazie al coraggio di Veronica e Sandro, potrà ora riprendere il suo lungo viaggio e riprodursi.
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