Ostia, ci lascia Dante Smarchi, pilastro del panificio che dal 1956 ha fatto la storia

Una figura storica che ha servito con professionalità e competenza tante generazioni di lidensi giunte al panificio Smarchi

Ostia: un pilastro, il pilastro buono rappresentato dalla figura di Dante Smarchi, per tutti zio Dante, ci ha lasciato nella giornata di ieri, sabato 9 luglio. Un esercente che ha fatto la storia del lido, conosciutissimo nella zona di Stella Polare, a due passi dalla fermata del trenino Roma-Lido. Dal 1956 generazioni di ostiensi, in un panificio che è davvero una istituzione si sono sfamati con la “mitica” pizza ripiena ai funghi, alla mortadella e gustata calda e fragrante appena sfornata, preparata in mille maniere.

A marzo 2020, in pieno lockdown per la pandemia, Dante davanti al negozio dei tozzi di pane per i più bisognosi. Il cartello recitava: “Pane gratis. Uniti si vince”.

Una figura storica che ha servito con professionalità e competenza tante generazioni di lidensi giunte al panificio Smarchi

Per una pausa gustosa, magari appena usciti dal treno, o anche solo per un sorriso, una chiacchiera, lui c’era sempre e adesso mancherà molto.

Trovato senza vita all’interno della sua abitazione, ad Ostia, adesso, con un accorato post sulla pagina facebook ufficiale del Forno Smarchi, viene ricordato e celebrato con tutti gli onori:Zio Dante, si lo Zio Dante pilastro buono, troppo buono  e sornione del Forno Smarchi, il gigantone sempre presente tutte le notti e le mattine che viveva davanti a quei forni portando avanti con onore, dedizione ed amore il lavoro appreso da Nonno Daniele ha deciso oggi di farci questo scherzo,nessuno se l’aspettava e lui non era nemmeno uno che faceva troppi scherzi, poche parole, tanti sorrisi ed uno sguardo pacioso…Quindi volevamo comunicarvi che come avrebbe voluto lui, saremo comunque aperti domani certo magari avremo un sorriso nascosto e noi di famiglia saremo un po’ meno presenti…Ma ci saremo, proprio per lui per onorarlo ed onorare la sua dedizione ed i valori che mi ha trasmesso nel rispetto di questa azienda storica e dell’amore per il lavoro ed i clienti…Ciao zio non riusciremo a sostituirti ma sicuro sarai fiero di noi per l’impegno che metteremo, e ora rilassati e trova quella pace interiore che mascheravi ma non avevi da tempo…E stai tranquillo che Bibi è’ una roccia come te, il sangue è di Danielone!!! E noi saremo sempre pronti e presenti per lei – Ciao, Zio Dante”.

Chi vorrà dare l’ultimo saluto a Dante Smarchi potrà partecipare ai funerali che saranno domani, lunedì 11 luglio alle ore 15 presso la parrocchia San Nicola di Bari in via Giancarlo Passeroni 1, a breve distanza da dove viveva.

Sono davvero infiniti e commossi i commenti sotto al post facebook, che lo ricordano come una persona sempre solare, con il suo “pollicione sempre alzato” per indicare “tutto ok”, o come Roberto che dice “Dante questo scherzo non ce lo dovevi fare” o Ario che racconta come la sua fosse una figura splendida, che raccoglieva dentro di se la passione e la storia di una Ostia che sta via via scomparendo: “La notizia ieri sera ci ha lasciato increduli, un altro pezzo di Ostia che se ne va, la nostra vecchia Stella continua a sgretolarsi. Abbiamo tutti perduto una persona per bene, un amico carissimo e di tutti. Mi mancherà il tuo sorriso, il tuo immancabile ‘Ciao Ario’ del mattino. Riposa in pace caro Dante, lasci un ricordo indelebile. Sentite condoglianze alla famiglia e a tutti i tuoi cari”. Infine degno di nota il commento di Franco, che lo ricorda così: “Quanto mi dispiace, abitavo accanto a Smarchi e quando passavi lo trovavi fuori alla panetteria pieno di farina che parlava con tutti. Bella persona. Che la terra ti sia lieve”.

Un’altra figura emblematica dell’arte panificatoria lidense se ne va, dopo che nell’ottobre scorso se ne era andato Claudio Scarpitti (leggi qui) il “papà” dei Fornaretti, altro storico forno sito in Piazza Giuliano della Rovere.

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