Ardea, il comune avvia le procedure di sfratto per tutte le case popolari

42 lettere di sfratto sono state inviate ad altrettante famiglie che dovranno lasciare liberi gli alloggi entro 60 giorni o dimostrare con tanto di documentazione reddituale di non poter prendere un'altra casa in affitto

Ardea: il comune ha avviato ufficialmente le procedure di sfratto per tutte le case popolari, diffidando a rilasciare l’alloggio libero da cose e persone entro due mesi. Il tutto è stato fatto inviando alle famiglie 42 lettere.

42 lettere di sfratto sono state inviate ad altrettante famiglie che dovranno lasciare liberi gli alloggi entro 60 giorni o dimostrare con tanto di documentazione reddituale di non poter prendere un’altra casa in affitto

Adesso queste ultime dovranno dimostrare di avere diritto di abitare al loro interno. Si tratta di nuclei familiari che hanno avuto l’assegnazione nel secondo dopoguerra, senza bisogno di alcun bando. In altri casi ci sono state occupazioni che proseguono da diversi anni, senza che il comune chiedesse chiarimenti.

Circa dieci anni fa però la Corte dei conti ha messo sotto la lente di ingrandimento gli immobili di proprietà del comune di Ardea, scoprendo diversi problemi e stimando un danno erariale di circa 220 milioni di euro e creando appositi piani di rientro per i  morosi.

Diversi funzionari comunali furono indagati ma venne dimostrato che fu avviato un censimento ad hoc delle case comunali.

Nel 2021 è stata realizzata la prima graduatoria di famiglie in attesa di una casa popolare, con tanto di avviso pubblico annesso per regolarizzare gli occupanti delle case popolari.

Se gli alloggi non verranno rilasciati spontaneamente dagli occupanti, si procederà ad una azione forzata applicando comunque la sanzione amministrativa calcolata nella misura minima di 45mila euro fino ad un massimo di 65mila euro, come indicato dalla lettera.

Le sanzioni saranno ridotte dell’80% in caso di rilascio dell’immobile entro 60 giorni.

Le persone che hanno richiesto la sanatoria dovranno inviare la documentazione che dimostrino che il loro reddito non permette loro di prendere una casa in affitto.

Le case in questione sono tutte tra piazza del Popolo, Piazza Mazzini, via del Tempo e Piazza Belvedere, vicine al centro storico, con affitti che vanno dai 180 agli 850 euro e fino ad ora non risultava essere pervenuto al comune alcun pagamento.

L’Ater, il vecchio istituto delle case popolari, ad Ardea ha192 appartamenti, quasi tutti in via dei Fenicotteri a Tor San Lorenzo altri tra via Poerio, via Crispi e Piazza Mazzini.

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