Roma: fenomeni di degrado e di illegalità sono stati nuovamente rilavati e sanzionati nelle zone di interesse turistico nel Centro Storico della Capitale nelle ultime ore dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma. A ritornare sul luogo del misfatto da dove erano stati probabilmente già allontanati in passato sono ancora i venditori ambulanti, che ieri rafforzati in numero e mercanzia sono stati multati per l’ennesimo fitto allestimento al Colosseo e nei pressi di Fontana di Trevi.
Roma, fermati e allontanati dal centro storico: in tredici si erano sistemati con il loro banchetto nelle zone a più alta concentrazione di turisti
Al ritorno del turismo a Roma, che dalla settimana di Pasqua non ha praticamente mai smesso di arrivare, si sta purtroppo associando in maniera sistematica anche l’aumento del fenomeno della vendita abusiva di varia mercanzia spesso per altro mancante di controlli e certificazioni che ne attestano la sicurezza.
I controlli avviati nelle ultime ore e che hanno tentato di arginare questa presenza particolarmente concentrata nella zona del Colosseo e Fori Imperiali e nelle vie intorno allo storico monumento di Fontana di Trevi, hanno portato nella sola giornata di ieri al controllo di tredici soggetti.
I venditori ambulanti abusivi, per la maggior parte cittadini del Bangladesh e del Pakistan, si erano sparsi nelle due zona a più alta concentrazione turistica ed avevano allestito le loro “bancarelle” con decine di articoli consistenti in aste per selfie, power bank per cellulari, palline colorate e bottigliette d’acqua da 500 ml.
In 13 sono stati fermati e controllati e nei loro confronti, i militari hanno elevato sanzioni per un importo complessivo di quasi 90mila euro. Per loro anche è stato emesso ancora l’ordine di allontanamento dalle zone interessate ma con un limite ampliato in generale anche ad altre zone del Centro Storico, per la durata di almeno 48 ore.
I militari del Comando di Piazza Venezia hanno poi provveduto al sequestro degli oggetti ma e per il momento limitando la presenza della vendita illegale almeno a questo folto gruppo di soggetti. Ma l’azione di contrasto andrà sempre aumentando con la bella stagione e con l’offerta ormai entrata in campionario degli abusivi, di bottigiiette d’acqua anche a scapito delle regolari attività di food & beverage delle zone soggette a questo fenomeno.
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