Torvaianica, clochard muore in alloggio di fortuna: cronica mancanza di posti letto

Domani alle 10 del 25 aprile il funerale di Giovanni, clochard da tempo seguito dai volontari della Croce Rossa Italiana di Pomezia

Torvaianica: un clochard di 59 anni, Giovanni, è morto per cause naturali in un alloggio di fortuna dove viveva da diversi anni, evidenziando ancora una volta la cronica mancanza di posti letto nel comune pometino per eliminare la piaga dei senzatetto nelle strade.

Domani alle 10 del 25 aprile il funerale di Giovanni, clochard da tempo seguito dai volontari della Croce Rossa Italiana di Pomezia

Il senza fissa dimora da tempo era soccorso solo dai volontari della Croce Rossa di Pomezia, con una volontaria che lo aiutava quotidianamente.

Non appena i carabinieri lo hanno trovato, la persona che lo seguiva in un duro percorso di recupero dalle sue dipendenze è stata allertata. Previsti per domani lunedì 25 aprile i funerali alle ore 10 per il 59enne presso la parrocchia in piazza Ungheria della Beata Vergine Immacolata.

Un episodio duro da raccontare, e ci sono tanti “Giovanni” in giro che vivono da emarginati della società senza il necessario supporto per superare i gravissimi problemi che l’esistenza gli ha messo davanti.

Il comitato di Pomezia della Croce Rossa Italiana lancia un ultimo accurato appello per trovare finalmente una struttura adeguata per accogliere la quarantina di clochard che popolano il territorio circostante Torvaianica.

Tra le radure e le strade e le barche dei pescatori o nelle vicinanze degli stabilimenti balneari sono infatti tantissimi quelli come il senza fissa dimora deceduto che necessitano di una nuova sistemazione, un problema annoso che merita di essere risolto con la massima urgenza.

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