Castel Porziano, servizio di salvataggio ridotto. Anab: “Peggio del passato”

L'associazione Anab infuriata dopo la pubblicazione del bando per il servizio di salvataggio a Castel Porziano

castel porziano
Foto di repertorio

Spiagge libere di Castel Porziano. “La cosa che ci preme di più è il mantenimento del lavoro, perché la metà di noi rischia di non lavorare quest’anno. L’amministrazione precedente non ha controllato come i soldi pubblici sono stati spesi”.

E’ il commento laconico del presidente di Anab Lazio Silvano Terenzio, raggiunto telefonicamente all’indomani della pubblicazione del bando per l’affidamento del “Servizio di Assistenza e salvataggio bagnanti per n. 12 postazioni nel tratto di spiaggia destinata alla libera e gratuita fruizione di Castel Porziano – Stagione balneare 2022“ (leggi qui).

Prevista una riduzione di orario nei giorni infrasettimanali. Negli 89 giorni feriali della stagione balneare, infatti, le postazioni saranno coperte dalle ore 10,00 alle 17,00 e non dalle 9,00 alle 19,00 come nei festivi e di sabato.

Servizio di salvataggio ridotto a Castel Porziano, Anab: “Comune se ne è lavato le mani”

“È uscito il bando per il Salvataggio sulla spiaggia di Castel Porziano – prosegue Silvano Terenzio – Si è riusciti a far peggio dell’anno passato. Il presidente Falconi, dopo promesse e rassicurazioni, ci ha di fatto abbandonati. Ha preso tutte le belle parole spese per il servizio di salvataggio, comprese quelle di cui si è appropriato in campagna elettorale senza che nessuno gli abbia chiesto nulla e se le è messe in saccoccia (leggi qui).

I solerti funzionari del Municipio si sono affrettati a cancellare dal bando quelle parti che li mettevano davanti alle loro responsabilità, cioè quelle di vigilare su come vengono spesi i soldi pubblici, del resto non li paghiamo per questo? Fatto sta che il servizio di salvataggio sulle spiagge libere comunali sarà ridotto, così come le tutele dei lavoratori, che tra l’altro, dopo aver prestato servizio per conto del nostro comune per anni, adesso si trovano nella condizione di non sapere se lavoreranno o meno.

Del resto, parole dell’attuale amministrazione, ci sono stati dei problemi. E questo lo sapevamo, se non ci fossero stati starebbero governando ancora quegli altri, e tra l’altro, senza problemi da dover affrontare, sono capace anche io a fare il presidente del X Municipio”, conclude il presidente di Anab Silvano Terenzio.

“Il comune si è completamente lavato le mani per quanto riguarda la regolarità degli adempimenti nei confronti dei bagnini – rincara il marinaio di salvataggio dell’Anab Alessandro Rocca che prosegue – Dopo tre commissioni trasparenza e garanzia
dove è emerso che i controlli non sono stati fatti, oltre a negare l’accesso agli atti richiesto per verificare come e da chi erano stati fatti i controlli richiesti, l’amministrazione comunale di tutta risposta cosa fa, pubblica il nuovo bando eliminando la parte che dice “le modalità di tali adempimenti deve essere dimostrata in occasione di ciascun pagamento per le prestazioni richieste”.

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