Ostia: l’11 marzo scorso Marco, il clochard polacco che era a Ostia da diversi anni conosciuto e assistito dai volontari dei Cavalieri dell’Ordine di Malta, è morto di ipotermia al Piazzale della Posta di Ostia.
Oggi a distanza di poco più di un mese da quel giorno, dopo che finalmente sul corpo del senza tetto 44enne è stata effettuata l’autopsia, è partita l’iniziativa di solidarietà per lui, per esaudire il suo desiderio di essere cremato e riportato nel suo paese natale.
Attiva la raccolta fondi dei volontari per il clochard 44enne morto a Ostia. Patrizia Bruno: “Aiutateci a farlo cremare e fargli fare l’ultimo viaggio fino a casa”
Si svolgeranno nei prossimi giorni i funerali sociali di Marco, il clochard di 44 anni trovato senza vita a mezzogiorno dell’11 marzo scorso a ridosso del Piazzale della Posta, steso sul suo giaciglio di stracci. Il funerale, organizzato nella Parrocchia della Comunità di Sant’Egidio su Lungomare Paolo Toscanelli, 184, sarà sostenuta economicamente dal Comune di Roma, che ha questa funzione da sempre per le esequie dei senza tetto.
Per Marco però la procedura economica capitolina dei funerali e della sepoltura al cimitero si interromperà con la funzione in chiesa, senza procedere alla cremazione nel Cimitero di Prima Porta come da prassi comunale.
Era suo desiderio infatti, quello si di essere cremato ma di ritornare a casa sua in Polonia, e dalla sua famiglia. Ecco perché, da parte dei volontari dei Cavalieri di Malta è arrivata l’iniziativa di avviare una raccolta fondi proprio per questa parte del viaggio di Marco, fino a casa. Per esaudire il suo desiderio esiste infatti da oggi una raccolta fondi su facebook “che si chiama “Sostieni la raccolta fondi di Patrizia per Marco” accessibile a tutti gli utenti social.
Patrizia, il nome di colei che ha attivato la raccolta, non è altri che Patrizia Bruno, volontaria da 19 anni per l’Ordine dei Cavalieri di Malta, che conosceva bene il clochard ma che purtroppo non era presente quando il freddo gli ha spezzato la vita, perché in missione in Moldavia a portare gli aiuti ai rifugiati di guerra.
L’importo necessario è poco più di 1000 euro che basterà la cremazione, i documenti e il passaporto mortuario, la traduzione dell’atto di morte in polacco e il trasporto nel suo paese. Nell’attivare questa raccolta Patrizia è certa che la solidarietà della comunità ostiense si farà sentire, e nella lettera di richiesta di aiuto per lui, queste sono state le sue parole per lo sfortunato 44enne:
“E passato un mese da quel maledetto giorno un mese durante il quale quasi ogni giorno sento tuo fratello e tua mamma, è un mese che mi manchi ti penso e il dolore non passa, un mese che ogni giorno cerchiamo di risolvere tutte le pratiche burocratiche per poterti fare un funerale. Ma io non mollo, avrai il funerale e i tuoi amici potranno salutarti, sarai cremato perché è quello che volevi e le tue ceneri verranno riportate in Polonia. Ti avevo promesso che per te ci sarei sempre stata e ci sarò fino all ultimo viaggio che ti riporterà a casa, te lo devo, me lo devo e lo devo alla tua famiglia. Aiutateci a esaudire l’ultimo desiderio di Marco deceduto a causa del freddo a Piazzale della Posta di Ostia permettendoci di farlo cremare e fargli fare l ultimo viaggio fino alla madre che lo sta aspettando in Polonia – conclude la volontaria“.
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