Pretendeva che un cliente seduto fuori da un bar gli offrisse una birra e magari anche degli spiccioli: di fronte al rifiuto il pestaggio. Il malcapitato con un pugno ben assestato è stato fatto cadere dalla sedia riportando un trauma cranico e una frattura nasale giudicati guaribili in ospedale in oltre un mese di prognosi. I fatti risalgono al primo marzo, a Prati. Ieri l’arresto dell’aggressore.
Un trentenne romano pretende una birra gratis da un cliente seduto fuori da un bar: l’avventore si rifiuta, scatta il pestaggio da trenta giorni di prognosi
Ieri per l’aggressore, un trentenne romano, si sono aperte le porte del carcere. A chiedere la misura cautelare in carcere con l’accusa di rapina aggravata la procura di Roma, su segnalazione degli agenti di polizia del distretto di Prati che dopo alcuni giorni di indagini sono riusciti ad identificare il cliente-rapinatore.
L’aggressore dopo aver pestato l’avventore del bar che si era rifiutato di offrirgli la birra lo aveva anche derubato dei soldi nel portafogli, una quarantina di euro.
Birre gratis a Pineta Sacchetti
A Pineta Sacchetti invece sono finiti in manette per rapina due romeni di 44 e 49, che con modalità diverse, volevano comunque bere birra gratis. I due sono entrati in un mini market gestito da un bengalese chiedendo di avere in regalo due birre.
Anche in questo caso al rifiuto è scattato il pestaggio. Dopo le botte al gestore del negozio i due “clienti” si sono serviti da soli direttamente dal banco frigo prelevando sei bottiglie di birra. La vittima è stata medicata in ospedale per una profonda ferita al naso. I clienti-rapinatori sono stati arrestati pochi minuti dopo dagli agenti di una volante: avevano ancora le bottiglie di birra in mano.
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