Maccarese, auto bruciate alla stazione: un mese dopo la situazione è desolante (VIDEO)

Auto bruciate alla stazione di Maccarese. A un mese dal rogo, i resti sono ancora all'interno del parcheggio. I residenti ne chiedono la rimozione.

Cinque auto incendiate un mese fa nel parcheggio della stazione di Maccarese non possono essere ancora rimosse perché sono sotto sequestro (leggi qui), ma la polizia locale interverrà in tempi brevi per rimuovere le altre auto abbandonate, all’interno del parcheggio. Intanto pendolari chiedono l’immediata istallazione della videosorveglianza visti i ripetuti atti vandalici ai danni delle auto in sosta.

Auto bruciate alla stazione di Maccarese in via Tre Denari. A un mese dal rogo, i resti sono ancora all’interno del parcheggio. I residenti ne chiedono la rimozione delle vetture bruciate e delle altre abbandonate da mesi che occupano posti auto necessari a chi utilizza il treno.

Maccarese, auto bruciate alla stazione (un mese dopo): le interviste

Andrea Ricci, pres. osservatorio regionale trasporti: “Noi da sempre chiediamo una sorveglianza su questa strada. Con la fine della pandemia e il conseguente aumento del numero delle persone si riducono i posti. Ci sono delle buche, i tombini rotti, la videosorveglianza potrebbe almeno evitare i casi più gravi”

Sandra Felici, delegata sindaco di Fiumicino ai trasporti: “Il sindaco di Fiumicino ha già richiesto più volte il passaggio delle forze dell’ordine nelle zone delle stazioni. Devono passare più spesso pattuglie di polizia e carabinieri, perché questo è un deterrente per chi fa atti vandalici”.

Paola Meloni, pres. commissione Lavori Pubblici Comune di Fiumicino: “Al momento è andato a gara la videosorveglianza. Poi verranno individuati i punti sensibili. Abbiamo chiesto che l’area della stazione di Maccarese venga inserita tra i punti sensibili”.

Domenico Bordignon, ispettore Polizia Locale di Fiumicino: “Sulle autovetture incendiate c’è un indagine in corso, perché c’è un incendio doloso. Terminate le indagini le auto saranno rimosse. Su quelle abbandonate c’è un iter particolare. Da parte nostra vengono considerati “rifiuti”, vengono identificati i proprietari, sanzionati, poi le macchine vengono rimosse. Le procedure non sono cortissime, noi cercheremo di abbreviare i tempi”.

Il servizio di Paolo Leone.

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