Acilia, discarica in Piazza dei Sicani. I cittadini: “fermate l’accumulatore seriale di rifiuti” (VIDEO)

Mancano sicurezza e decoro

Acilia: discarica abusiva in Piazza dei Sicani. Dopo il secondo intervento di bonifica in pochi mesi da parte del Decimo Municipio, i cittadini tornano a chiedere la presa in carico del senzatetto colpevole dell’accumulo seriale dei rifiuti, ma non sembrerebbe un’operazione così semplice.

Piazza dei Sicani ad Acilia, mancano sicurezza e decoro

Per la seconda volta a distanza di pochi mesi il Decimo Municipio è intervenuto in Piazza dei Sicani ad Acilia per rimuovere il cumulo di rifiuti a ridosso del centro anziani. Il cumulo è causato dal bivacco e dall’accumulo seriale di un senzatetto. I cittadini plaudono l’amministrazione ma chiedono la presa in carico del clochard per evitare che la problematica si ripresenti nuovamente.

«Qualche tempo fa abbiamo scritto che interessando il prefetto di Roma, il sindaco, gli assessori competenti – ha commentato Ezio Pietrosanti, presidente del Comitato di Quartiere Acilia centro sud e Monti San Paolo-  ci dicono che stanno monitorando la situazione, che è generata da una persona singola che sappiamo avere dei precedenti nei confronti della giustizia. Il problema è che questa persona non ha fatto altro che accentrare catalizzare altre persone e la situazione è degenerata.»

L’uomo di nazionalità rumena infatti, precedentemente dimorava nel Parco della Madonnetta dove era stato coinvolto nella tragedia della morte del sedicenne Riccardo Pica (Leggi qui) e su di lui attualmente è in corso un Daspo urbano.

«La persona in questione è stata portata alla stazione dei carabinieri di Acilia – ha spiegato Denise Lancia, assessore alle Politiche Sociali del X Municipio – e poi però rilasciata. Io sono andata qualche mese fa a parlare col comandante alla stazione e mi aveva parlato di questo Daspo, però è un fatto anche burocratico, cioè, se il Daspo non arriva fino al compimento loro non lo possono eseguire. Nessuno ha l’autorità per per spostare questa persona in maniera forzosa. Siamo andati, gli abbiamo proposto degli alloggi, delle situazioni diverse, ma purtroppo non non le accetta.»

Una vicenda complessa che sembra poter essere sbloccata solamente da una presa di posizione definitiva da parte della Prefettura altrimenti, nella migliore delle ipotesi, la prima diretta conseguenza sarà la necessità di un ulteriore intervento tampone con relativo dispendio di tempo e risorse pubbliche.

 

Servizio di Francesco Ferraro.

 

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