Parco della Madonnetta, cinque dirigenti condannati a risarcire il Comune

Dovranno sborsare al Comune circa 500 mila euro

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Acilia, Parco della Madonetta. Cinque dirigenti comunali sono stati condannati a risarcire Roma Capitale. Dovranno sborsare al Comune circa 500 mila euro. Colpevoli di aver pagato, indebitamente, alcune rate di mutuo alla banca.

Stangata della Corte dei Conti su cinque dirigenti del Comune di Roma: risarcimento da circa 500 mila euro

Una buona notizia per il comune di Roma e per i sostenitori del Parco della Madonetta. Una cattiva per cinque dirigenti comunali che dovranno versare nelle casse del comune circa 500 mila euro.

Lo stabilisce una sentenza della Corte dei Conti del Lazio, la numero 346/2021 che arriva dopo gli accertamenti svolti a seguito delle denuncia nel 2016 dell’allora concessionario dell’ex punto verde qualità che denunciava alla magistratura contabile il comportamento di alcuni dirigenti comunali.

Secondo la sua denuncia i dirigenti si sarebbero affrettati a pagare per suo conto alcune rate di mutuo che lui aveva stipulato con le banche per realizzare il Parco della Madonnetta, nonostante la sua richiesta di non pagarle vista la fideiussione inesistente.

Dopo cinque anni di accertamenti e verifiche i magistrati hanno stabilito che: “la condotta dei dirigenti sarebbe connotata dal dolo, per avere provveduto, con consapevolezza e volontà, al rimborso in favore della banca, su semplice richiesta, ovverosia in assenza della previa delibera del Consiglio comunale, della formalizzazione della fideiussione ad opera del dirigente preposto alla gestione dei PVQ, e della previa attestazione della copertura finanziaria della Ragioneria capitolina, che ne avrebbe dovuto prendere nota in bilancio, anche al fine di indicare gli estremi dei titoli autorizzativi alla spesa (contratti di fideiussione) nei mandati di pagamento.

I cinque dirigenti coinvolti sono M.C., 62 anni, che dovrà pagare circa 208 mila euro, 172 mila euro sono stati invece chiesti a C.A.P. classe 1951. P.D.P., 56 anni, dovrà risarcire il comune per circa 36 mila euro, 18 mila euro invece la cifra richiesta a E.B. classe 1953 e F.M.R., 68 anni.

A fronte di un danno inizialmente quantificato in oltre 1 milione di euro, la magistratura contabile ha però rifatto i conti: “in applicazione dell’invocato potere riduttivo dell’addebito, (rideterminando così lìimporto del danno da euro 1.133.267,04 a 453.306,82), in considerazione degli aspetti di caoticità che hanno contraddistinto la vicenda.

L’Associazione ‘Salviamo il Parco della Madonnetta’: «Un po’ di Giustizia è stata fatta. adesso attendiamo il danno erariale per aver distrutto un bene pubblico»

La notizia è stata accolta con favore dall”Associazione Salviamo il Parco della Madonnetta’.

«Il Punto Verde Qualità Parco della Madonnetta ha interamente soddisfatto il contratto delle delibere istitutive PVQ per oltre 13 anni – commentano dal direttivo dell’associazione –  nonostante omissioni e l’irresponsabilità da parte degli Uffici e nonostante lo squilibrio del Piano Economico-Finanziario certificato anche da un dirigente comunale. Il problema, per cui e’ stata fatta la revoca prima da Marino e poi confermata da Tronca, ricordiamo, è stato non di tipo economico, ma finanziario, in quanto il mutuo con il Credito Sportivo era al 4,25% a differenza di altri mutui concessi ad altri PVQ allo 0,95%.»

«Dal 2009, l’anno dei Mondiali di Nuoto in cui il Comune si comportava in maniera scellerata facendo saltare il bacino di utenza della Madonnetta, il concessionario Andrea Ciabocco chiedeva di poter rinegoziare il mutuo – continuano – di passare alla seconda convenzione, di rivedere i tassi e di allungare il mutuo. Il Comune aveva il dovere di tutelare l’interesse pubblico e le casse pubbliche.»

«Ancora oggi ci si chiede perchè il Comune si sia affrettato a pagare indebitamente alcune rate di mutuo non pagate dal concessionario, nonostante la richiesta del concessionario di non pagarle vista la fideiussione inesistente? Per questo motivo è stato impedito al concessionario di rinegoziare il mutuo.»

«Perchè il Comune richiese l’Istanza di fallimento contro il concessionario SSD Ciabocco Andrea srl, nonostante il Comune non ne avesse titolo, poichè la fideiussione era inesistente? Istanza rigettata dal Giudice proprio per l’assenza della fideiussione. Perché il Comune ha di fatto preteso di riprendersi le strutture del PVQ Madonnetta, pur mancando il collaudo e relativo verbale di consegna? Perche’ Roma Capitale ha revocato la concessione senza prima individuarne una nuova?»

«Nonostante sia stato preannunciato l’inevitabile degrado e vandalizzazione del bene anche attraverso centinaia di denunce, perché si è fatto morire una ragazzino di 15 anni rincorso da un senzatetto che ha occupato il centro sportivo per circa una anno? (leggi quiPerché non sono state messe in sicurezza tutte le strutture abbandonate da Roma Capitale e sorvegliato il PVQ?»

«Dopo questo risultato che incrimina di fatto il Comune con l’atteggiamento dei suoi dirigenti, l’Associazione Salviamo il Parco della Madonnetta attende ora il Danno Erariale denunciato nel 2017 per aver distrutto un Bene Pubblico!»

 

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