Dramma ed apprensione. Queste sono solo alcune delle parole utili a definire lo strazio della famiglia di un povero bambino che oggi a Testaccio, quartiere nel cuore di Roma, è precipitato in un volo atroce dal terzo piano di casa sua, volando da diversi metri di altezza ed è grave, trasportato subito d’urgenza in ospedale.
La richiesta di intervento al 112 è arrivata verso le 16.30 di oggi, mercoledì 16 marzo
Sul posto per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda sono intervenuti la polizia del commissariato Celio ed il personale Ares del del 118 a Testaccio nel pomeriggio di oggi.
La richiesta d’intervento è infatti arrivata al 112 verso le 16.30 di oggi, mercoledì 16 marzo da via Amerigo Vespucci.
Gli operatori sanitari hanno subito soccorso il bimbo nato nel 2011, con ecchimosi e ferite alle braccia, alla schiena e ad una gamba. Poi il trasporto d’urgenza all’ospedale Bambino Gesù in codice rosso.
In casa al momento del tragico evento c’era la madre del bambino che, interrogata dai poliziotti, ha riferito che il figlio stava giocando in camera sua quando sarebbe salito su una scrivania che era vicino la finestra. Questo il pericoloso punto in cui era situato il mobile che potrebbe poi aver portato il bambino, inconsciamente, a perdere l’equilibrio e a precipitare nel vuoto, ed ora l’11 enne lotta tra la vita e la morte.
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