Nasce oggi il progetto “Roma Porto Sicuro”, centro di assistenza a 360 gradi per i rifugiati ucraini in Italia organizzata da Manalive.
Un team di volontari garantirà supporto legale e assistenza medica ai rifugiati
Attraverso un team di professionisti volontari, il centro di assistenza si occuperà di: supporto legale per l’ottenimento dello status di protezione temporanea del rifugiato, assistenza medica comprese vaccinazioni e tamponi covid, gestione dei profughi con disabilità grazie all’aiuto dell’associazione Union specializzata nel settore, distribuzione di generi alimentari e assistenza psicologica.
Inoltre, grazie all’esperienza della prima missione umanitaria a Medyka, Manalive è disponibile ad organizzare il trasferimento dal confine polacco-ucraino all’Italia di profughi ucraini per il ricongiungimento con persone già residenti in Italia. Tra le attività del centro di assistenza “Roma Porto Sicuro” di Manalive è presente anche la ricerca di soluzioni abitative temporanee per i rifugiati ucraini già presenti sul territorio italiano grazie alla propria rete di benefattori.
Le sedi operative sono in via Belgio, 32 (Roma Nord) e in Via Tuscolana, 165 (Roma Sud).
Gli altri supporti
Anche la Regione Lazio, in coordinamento con il Comune di Roma e il prefetto Matteo Piantedosi, si è attivata per accogliere i profughi in arrivo dall’Ucraina, attivando tra le altre cose numeri verdi, sportelli informativi, assistenza sanitaria, psicologica e abitativa, oltre a predisporre bonus acquisti e trasporti gratis.
Sul sito della Regione sono stati pubblicati un vademecum e una serie di F.A.Q. in lingua ucraina con le informazioni per ottenere un permesso di soggiorno temporaneo e conoscere i servizi previsti dalle varie istituzioni. I numeri a cui far riferimento sono il 112 e il 118 che faranno da ponte di collegamento con gli altri servizi, insieme al numero 800118800: numero specifico per l’assistenza sanitaria. Alla stazione Termini invece è stato attivato un hub per tamponi e vaccini.
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