Roma: partiranno il 17 marzo per restare attive fino al 31 agosto 2022, le iscrizioni alla VI° edizione di “18App”, lo strumento promosso dal Ministro Dario Franceschini per promuovere la cultura dei giovani neo diciottenni. A disposizione di ragazze e ragazzi un bonus da 500 euro da spendere in prodotti culturali. Ecco tutti i dettagli per ottenerlo.
Riparte 18App del Mic: in sei anni ha donato ai giovani più di un miliardo di euro in Bonus per l’acquisto di libri, cinema, teatro e musica
Dal Ministero della Cultura anche quest’anno una grande opportunità per i giovani residenti nel territorio nazionale che hanno compiuto 18 anni nel 2021. Il 17 marzo ripartirà “18App” l’iniziativa che dal 2016, promuove la cultura tra le ragazze e i ragazzi mettendo a disposizione dei neo diciottenni un bonus da 500 euro da spendere nella cultura.
Per aderire sarà possibile sia consultare direttamente sulla Gazzetta Ufficiale il regolamento dei termini e delle condizioni d’uso del bonus cultura per i nati nel 2003, che registrarsi seguendo le semplici istruzioni che seguono.
Come registrarsi ed accedere a 18App
I giovani residenti nel territorio nazionale che hanno compiuto 18 anni nel 2021, che vorranno usufruire del Bonus, dovranno registrarsi a partire dal 17 marzo sul sito 18App attraverso SPID (l’identità digitale da richiedere dal giorno del diciottesimo compleanno), o la carta d’identità elettronica (CIE). L’iscrizione sarà possibile fino al 31 agosto 2022, mentre è stata fissata al 28 febbraio 2023, la scadenza per spendere il Bonus da 500,00 euro.
A rutti gli effetti www.18app.italia.it, è l’unico canale in cui è possibile registrarsi e il Bonus Cultura è strettamente personale e non può essere scambiato o convertito in denaro. In merito al corretto utilizzo del Bonus 18app, il Ministero della Cultura vigila in collaborazione con la Guardia di Finanza.
Cosa si può acquistare con i Bonus
Con 18app è possibile acquistare: biglietti per rappresentazioni teatrali, cinematografiche, concerti, eventi culturali, musei, monumenti e parchi archeologici; musica; libri (inclusi audiolibri e libri elettronici); abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in formato digitale; corsi di teatro, musica, danza e lingue straniere.
In pochisssimi anni 18App ha raggiunto e regalato cultura a oltre 2 milioni di ragazzi che hanno speso per il comparto complessivamente più di un miliardo di euro dalla prima edizione del 2016. Tra gli acquisti che sono risultati la scelta più frequente per i neo diciottenni, il Mic ha rilevato preferenze principalmente per libri e musica, a cui seguono i biglietti per il cinema o il teatro.
18App modello per i paesi europei
Incredibile ma vero con 18App, l’Italia si è attestata come la promotrice di un modello non ancora percorso in altri Paesi europei, ed è diventato un modello di successo ripreso da Francia e Spagna che hanno dato così il via ad iniziative simili.
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