Tornerà alla vita sacerdotale Franco De Donno, l’ex consigliere del X Municipio e candidato presidente per DEMOS alle scorse elezioni municipali. Dopo quattro anni al servizio della politica e della Pubblica Amministrazione del X Municipio di Roma Capitale, Francesco (Franco) De Donno, tornerà ad essere per tutti semplicemente “Don Franco”, presso una parrocchia di Dragona. I dettagli.
Don Franco De Donno: “Per Papa Francesco posso tornare alla vita sacerdotale”. Domenica 6 marzo la celebrazione della messa
“Domenica 6 marzo alle ore 12,30 nel nuovo Santuario del Divino Amore, ho la gioia di tornare a celebrare la messa dopo i quattro anni di servizio politico come consigliere nel Municipio X. Papa Francesco con suo scritto autografo, mi ha rivolto queste affettuose parole: “Don Franco può ritornare al ministero. Ha finito il lavoro politico”.
E’ con queste parole che oggi Don Franco De Donno, ha affidato ai social la notizia del suo ritorno al ministero sacerdotale. Un breve post che non nasconde la grande emozione del padre, soprattutto per l’accogliente messaggio di Papa Francesco che ha accompagnato l’ufficializzazione del suo rientro a gennaio scorso, e cioè un’affettuosa benedizione per il lavoro che attenderà l’ex consigliere dalla prossima domenica.
Un gioia grandissima quella di Don Franco, come scrive lui stesso. Ma non inaspettata.Tutto questo lo aveva infatti previsto De Donno, quando già più di quattro anni fa, all’inizio della sua avventura politica, aveva dichiarato che sarebbe rientrato al termine di quello che lui stesso ha definito “Traghettamento” di un periodo critico del X Municipio (leggi qui).
“Già quattro anni fa avevo detto: faccio questa inversione a “U” del mio essere e del mio fare, come traghettamento di un periodo critico del nostro municipio, dopo il Commissariamento e dopo la sfiducia ai partiti. Però sapevo che sarei rientrato. Ora la mia collaborazione pastorale si eserciterà a Dragona”.
Per motivi politici Don Franco De Donno aveva dovuto lasciare la parrocchia di Ostia, e nella necessità di una nuova residenza, aveva scelto Dragona. Ed è proprio da lì, nel quartiere dove ha il suo domicilio da più di quattro anni, che Don Franco riprenderà la sua collaborazione ecclesiale, nella parrocchia di Santa Maria Regina dei Martiri.
Proprio come quando era parroco ad Ostia, Don franco ha già tenuto a dire che non porterà l’abito nero sacerdotale: “Non ho mai portato l’abito, perchè come penso ormai si sia capito, sono una persona abbastanza libera da quelli che sono gli incasellamenti di casta, e apprezzo molto Papa Francesco quando dice che il clericalismo è una perversione. Io – ha concluso Don Franco – non sono mai stato clericale e mi trovo a mio agio così”.
La politica da oggi diventerà un discorso sociale per Don Franco, che si è impegnato a continuare per lo meno in un’attività di suggerimenti e di influenza dietro le quinte, anche con il gruppo da lui fondato DEMOS Laboratorio Civico, che dovrà mantenere nelle parole del sacerdote: “sopratutto una mentalità di prossimità alla gente”.
Servizio video di Mara Azzarelli
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