A Roma il mezzo più veloce per spostarsi è la bicicletta: le prove

Incredibile ma vero. A Roma il mezzo più veloce per spostarsi è la bicicletta. E da oggi grazie alla campagna CleanCities di Legambiente ci sono le prove.

bicicletta roma

Incredibile ma vero. A Roma il mezzo più veloce per spostarsi è la bicicletta. E da oggi grazie alla campagna CleanCities di Legambiente ci sono le prove.

La bicicletta ha vinto il trofeo Tartaruga indetto da Legambiente: è il mezzo più veloce per circolare a Roma, nel percorso da Via Tiburtina a Piazzale Aldo Moro. Secondo posto per il mezzo pubblico e terzo per l’automobile privata.

L’iniziativa, tra l’altro, si è svolta proprio nell’ennesima giornata in cui a Roma ci sono stati gravi problemi nei trasporti su ferro sia per la linea B che per la linea A (leggi qui).

In realtà, la giornata “nera” per i mezzi pubblici non è una novità. Anche ieri ci sono stati dei disagi con la linea B1 sospesa e la Roma-Lido rallentata (leggi qui). L’arrivo dei nuovi convogli sul trenino che collega Ostia alla Capitale e la frequenza di un treno ogni 26 minuti, ovviamente, non può essere sufficiente per gli utenti (leggi qui) che chiedono un cambio di passo anche in vista della fine dello smart working (leggi qui).

Tutti questi disagi ed interruzioni inducono sempre più cittadini ad usare l’auto e quindi ad intasare sempre di più le strade rendendo la viabilità ancora più complicata.

Questa mattina per fare una fotografia di quanto sta accadendo nella Capitale è arrivata a Roma la campagna CleanCities di Legambiente con il Trofeo Tartaruga, una sfida per verificare i metodi migliori per spostarsi nella Capitale. Ai nastri di partenza tre studentesse universitarie che dal luogo di incontro (Via Tiburtina – incrocio Via Diego Angeli, dove c’è la centralina di monitoraggio dell’aria di Arpa Lazio) hanno raggiunto l’ingresso dell’università “La Sapienza” in Piazzale Aldo Moro.

La studentessa in bicicletta è arrivata 36 minuti prima rispetto a chi si è spostata in auto

In bici, con i mezzi pubblici e con l’auto privata con l’obbligo di fermarsi alla stazione  Tiburtina per acquistare un quotidiano. Sono partite alle 7.56 insieme, e dopo 23 minuti in un percorso di circa 4 chilometri la prima a raggiungere “La Sapienza” è stata Elisa in sella alla sua bicicletta alle 8.19; in seguito è arrivata Rosa che ha raggiunto con il TPL il luogo di studio alle 8.36; alle 8.55 invece, dopo molto tempo speso nel traffico sulle arterie stradali e altrettanto per parcheggiare, è arrivata Margherita con la sua automobile.

“L’automobile è il peggior modo per spostarsi nella Capitale, per il tempo perso nel traffico e per l’enorme impatto inquinante sulla sua aria – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Oggi lo abbiamo voluto raccontare con il Trofeo Tartaruga, che su un percorso, in media con gli spostamenti romani giornalieri, vede di gran lunga più veloci i viaggi su due ruote e mezzo pubblico che non in auto privata”.

Intanto, non si prevedono miglioramenti a breve sulla viabilità e sulla mobilità. Lo sciopero del mezzi Atac, Cotral e Roma Tpl di venerdì 25 febbraio (leggi qui) comporterà per l’ennesima volta grandi disagi.

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